Politiche green

L’ambientalismo, fase suprema del comunismo - Seconda parte

3. La storia delle tax expenditure invece fa piangere. Si tagliano venti miliardi di euro di sconti fiscali concessi a particolari categorie, in una progressione del 10 per cento l’anno. Si tratta, per farla semplice, di un aumento dell’imposizione di due miliardi all’anno. Si potrebbe obiettare che questi quattrini recuperati potrebbero essere usati per finanziare uno sconto generalizzato di un’altra imposta. Alcuni ne soffrirebbero, quelli a cui tolgono lo sconto, molti ne beneficerebbero e cioè coloro che vedrebbero pro quota ridotta la propria tassazione. Ma secondo quanto scriveva ieri Antonio Signorini, metà di queste risorse andrà ad alimentare un nuovo fondo ambientale che avrà certamente obiettivi favolosi. Insomma aumento le imposte per finanziare nuova spesa pubblica.

La nuova religione verde non permette, come il comunismo, deviazioni. Chi è contrario è nemico del popolo e cioè dell’ambiente.

Nicola Porro, Il Giornale 20 settembre 2019

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