Commenti all'articolo L’anno di Draghi e la rincorsa al Colle
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23 Commenti
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Vittorio
14 Febbraio 2021, 19:15 19:15
Vorrei una bella diretta streaming.
Il pacato Brunetta che interloquisce con Speranza sulla gestione del personale sanitario nel piano vaccini.
Sergio
14 Febbraio 2021, 15:38 15:38
Tutta questa narrazione che Draghi ha davanti a sè una prateria per il Quirinale la trovo semplicistica. Riuscirà probabilmente a fare bene il Recovery Plan, poi per tutti gli altri temi subirà i veti incrociati dell’armata brancaleone che lo sostiene, costringendolo alle dimissioni.
Franco
14 Febbraio 2021, 15:33 15:33
In un paese con 60 milioni di persone c’è soltanto un uomo degno di fare il Presidente del Consiglio dei Ministri ed il Presidente della Repubblica.
L’ esclusiva è talmente esclusiva che a metà mandato il fenomeno dovrà lasciare la prima carica per assumere la seconda. Nella storia dell’umanità ci sono (credo) pochissimi precedenti: per il grande Pericle (ed il suo lunghissimo mandato) gli storici antichi parlavano della “dittatura dell’uomo più degno” a sottolinerae nello stesso tempo un accentramento delle competenze ed un indubbio merito.
Nell’Italia di oggi, a sentire i giornaloni in coro, si potrebbero ricavare da un solo Draghi (magari per clonazione) due draghetti più piccini e nominarli alle due massime cariche.
La dittatura sanitaria è finita ma temo bisognerà prepararci al fuoco dei draghi.
AGGHIACCIANTE.
rosario nicoletti
14 Febbraio 2021, 14:47 14:47
Se Draghi non mette il guinzaglio a Speranza, a tutta la comitiva dei televirologi, a “esperti” e commissari è inutile pensare di salvare il nostro povero Paese. Se questo governo riuscisse ad avviarsi nella direzione giusta – rimediando ai disastri burocrazia e giustizia civile – l’idea di prorogare il seggio del Quirinale sarebbe una buona idea.
Kim
14 Febbraio 2021, 14:42 14:42
Il tutto per mandare il corruttore punter al Colle? Ahahaha
Vorrei una bella diretta streaming.
Il pacato Brunetta che interloquisce con Speranza sulla gestione del personale sanitario nel piano vaccini.
Tutta questa narrazione che Draghi ha davanti a sè una prateria per il Quirinale la trovo semplicistica. Riuscirà probabilmente a fare bene il Recovery Plan, poi per tutti gli altri temi subirà i veti incrociati dell’armata brancaleone che lo sostiene, costringendolo alle dimissioni.
In un paese con 60 milioni di persone c’è soltanto un uomo degno di fare il Presidente del Consiglio dei Ministri ed il Presidente della Repubblica.
L’ esclusiva è talmente esclusiva che a metà mandato il fenomeno dovrà lasciare la prima carica per assumere la seconda. Nella storia dell’umanità ci sono (credo) pochissimi precedenti: per il grande Pericle (ed il suo lunghissimo mandato) gli storici antichi parlavano della “dittatura dell’uomo più degno” a sottolinerae nello stesso tempo un accentramento delle competenze ed un indubbio merito.
Nell’Italia di oggi, a sentire i giornaloni in coro, si potrebbero ricavare da un solo Draghi (magari per clonazione) due draghetti più piccini e nominarli alle due massime cariche.
La dittatura sanitaria è finita ma temo bisognerà prepararci al fuoco dei draghi.
AGGHIACCIANTE.
Se Draghi non mette il guinzaglio a Speranza, a tutta la comitiva dei televirologi, a “esperti” e commissari è inutile pensare di salvare il nostro povero Paese. Se questo governo riuscisse ad avviarsi nella direzione giusta – rimediando ai disastri burocrazia e giustizia civile – l’idea di prorogare il seggio del Quirinale sarebbe una buona idea.
Il tutto per mandare il corruttore punter al Colle? Ahahaha