Commenti all'articolo L’attacco di Bergoglio alla sua Argentina
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Stefan0
30 Gennaio 2023, 1:41 1:41
La «Casa delle religioni», situata in Berna è unica nel suo genere a livello mondiale, qui ogni comunità religiosa – induisti, musulmani, cristiani, aleviti e buddisti – ha il proprio locale di culto. Al programma sono state associate anche le comunità ebraica, baha’i e sikh.
Avendo visitato questo luogo di dialogo e incontro, ho provato un profondo senso di serenità e felicità per aver lasciato questo paese di Mafia e di divisioni, il cui fulcro è il Vaticano.
Laura Castelli
28 Gennaio 2023, 9:32 9:32
Bergoglio parla male dell’Argentina, dove sono nata,parla male del presidente Alberto Fernández. Mai e poi mai parlerà male di Peròn ( lui è un ultrà peronista) e nemmeno di Cristina Fernandez de Kirchner, al potere dal 2000 sia come Presidente che come vicepresidente, tranne i 4 anni di governo del nostro amato Maurizio Macri.
Insomma, Bergoglio è responsabile della povertà Argentina, lo fa attraverso Grabois, un suo “carissimo amico”, che tra l’altro prende 7000€ di stipendio mensile nel Vaticano, e con tutta la mossa peronista. Ora? Soltanto vuole lasciare in ridicolo Alberto Fernández, ma Bergoglio mai toccherà la Cristina
Flavio Pantarotto
27 Gennaio 2023, 21:32 21:32
“…i prestiti della Banca Interamericana di Sviluppo (BID) alla Guyana per sviluppare le sue immense risorse energetiche perché sono stati bloccati dagli Stati Uniti.”
Gli esperti si chiedono perché?
Non sono un esperto, ma “immense risorse energetiche” messe sul mercato farebbero scendere i prezzi.
Allentando il cappio attorno al collo dell’economia mondiale, che invece deve rimanere ostaggio dei soliti noti.
Sbaglio?
La «Casa delle religioni», situata in Berna è unica nel suo genere a livello mondiale, qui ogni comunità religiosa – induisti, musulmani, cristiani, aleviti e buddisti – ha il proprio locale di culto. Al programma sono state associate anche le comunità ebraica, baha’i e sikh.
Avendo visitato questo luogo di dialogo e incontro, ho provato un profondo senso di serenità e felicità per aver lasciato questo paese di Mafia e di divisioni, il cui fulcro è il Vaticano.
Bergoglio parla male dell’Argentina, dove sono nata,parla male del presidente Alberto Fernández. Mai e poi mai parlerà male di Peròn ( lui è un ultrà peronista) e nemmeno di Cristina Fernandez de Kirchner, al potere dal 2000 sia come Presidente che come vicepresidente, tranne i 4 anni di governo del nostro amato Maurizio Macri.
Insomma, Bergoglio è responsabile della povertà Argentina, lo fa attraverso Grabois, un suo “carissimo amico”, che tra l’altro prende 7000€ di stipendio mensile nel Vaticano, e con tutta la mossa peronista. Ora? Soltanto vuole lasciare in ridicolo Alberto Fernández, ma Bergoglio mai toccherà la Cristina
“…i prestiti della Banca Interamericana di Sviluppo (BID) alla Guyana per sviluppare le sue immense risorse energetiche perché sono stati bloccati dagli Stati Uniti.”
Gli esperti si chiedono perché?
Non sono un esperto, ma “immense risorse energetiche” messe sul mercato farebbero scendere i prezzi.
Allentando il cappio attorno al collo dell’economia mondiale, che invece deve rimanere ostaggio dei soliti noti.
Sbaglio?