Commenti all'articolo Lauro, Imagine e la Boschi: i finti scandali di mezza estate
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Vinz05
25 Luglio 2020, 22:11 22:11
Niente, non vuole esprimere niente, solo visualizzazioni.
Follie di un esaltato che vuol dimostrare di essere artista. Non mi vengano a dire che ognuno è libero di fare tutte le cazzate che vuole, perché è fin troppo ovvio. Ma se a fare cazzate è un artista, quella cazzata diventa un opera d’arte. Mi porta a pensare che tutti quando scriviamo o facciamo cazzate siamo artisti. Tutti o nessuno. Me compreso che scrivo questa ovvietà, che è appunto una cazzata allorché ovvia.
Giovanni
25 Luglio 2020, 14:06 14:06
Nessun commento, che Dio lo perdoni, mi vergogno al suo posto e chiedo scusa e perdono a Gesù Cristo
Guido Moriotto
25 Luglio 2020, 10:08 10:08
Tipi italiani. Lauro De Marinis, in “arte” Achille Lauro. Un “povero cristo”. Il nostro nasce a Verona trent’anni fa. Il padre Nicola De Marinis, originario di Gravina di Puglia, è Magistrato della Corte di Cassazione. Non hanno rapporti da parecchi anni, pare. La madre, veronese, gli fa da amministratrice della agenzia, la No Face Agency. I titoli della produzione di Achille Lauro, “rubato” al noto armatore napoletano non consenziente, perché nome “molto conosciuto” e “suona meglio” (forse anche come musicista!), parlano da soli: – Barabba – Achille Idol Immortale (che modestia!) – Young Crazy Ep (traduzione semplice dal russo) – Dio c’é (non è un atto di fede. E’ l’acronimo di “Droga In Offerta Costi Economici”) – Ragazzi Madre (la copertina raffigura una radiografia del nostro con degli ovuli di cocaina in corpo) – Pour Amour, realizzato isolandosi in villa con gli artisti “assumendo sostanze stupefacenti per stimolare la produzione artistica senza devianze”.Sic! – 2018: partecipa al Concerto del 1° Maggio a Roma (Luciano Lama e Bruno Trentin ritornate presto!). – 2019: partecipa al Festival di Sanremo con Rolls Royce, nome in gergo di una pasticca di ecstasy. – 2020: ripartecipa al Festival di Sanremo con il brano culturale “Me ne frego”. Vaghe reminescenze mussoliniane, involontarie. Non conosce. Ma da questo traiamo spunto per una chiusura alla stessa altezza (o… Leggi il resto »
Marta Serafini
25 Luglio 2020, 6:53 6:53
Per quanto riguarda la Boschi il problema era non tanto la gita in barca (anche se chi non ha percepito o con sommo ritardo la ci forse si potrebbe un po’ inc….e) ma l’assembramento senza mascherina !chi predica bene ma razzola male !
lucia
24 Luglio 2020, 22:08 22:08
la droga fa male….al cervello prima di tutto
Fabio59
24 Luglio 2020, 20:35 20:35
E’ ormai noto a tutti che per attirare l’attenzione, artisti e vignettisti di basso livello, in Italia, fregandosene della sensibilita’ di chi crede e quindi dimostrando di essere “socialdemocratocamente” menefreghisti del pensiero altrui, utilizzano prendersela col cristianesimo, sapendo di uscirne indenni, vigliaccamente evitano sistematicamente di prendersela con la religione di M a o m e t t o, sapendo che il rischio di uscirne con le corna spezzate risulterebbe piu’ elevato.
Niente, non vuole esprimere niente, solo visualizzazioni.
Follie di un esaltato che vuol dimostrare di essere artista. Non mi vengano a dire che ognuno è libero di fare tutte le cazzate che vuole, perché è fin troppo ovvio. Ma se a fare cazzate è un artista, quella cazzata diventa un opera d’arte. Mi porta a pensare che tutti quando scriviamo o facciamo cazzate siamo artisti. Tutti o nessuno. Me compreso che scrivo questa ovvietà, che è appunto una cazzata allorché ovvia.
Nessun commento, che Dio lo perdoni, mi vergogno al suo posto e chiedo scusa e perdono a Gesù Cristo
Tipi italiani. Lauro De Marinis, in “arte” Achille Lauro. Un “povero cristo”. Il nostro nasce a Verona trent’anni fa. Il padre Nicola De Marinis, originario di Gravina di Puglia, è Magistrato della Corte di Cassazione. Non hanno rapporti da parecchi anni, pare. La madre, veronese, gli fa da amministratrice della agenzia, la No Face Agency. I titoli della produzione di Achille Lauro, “rubato” al noto armatore napoletano non consenziente, perché nome “molto conosciuto” e “suona meglio” (forse anche come musicista!), parlano da soli: – Barabba – Achille Idol Immortale (che modestia!) – Young Crazy Ep (traduzione semplice dal russo) – Dio c’é (non è un atto di fede. E’ l’acronimo di “Droga In Offerta Costi Economici”) – Ragazzi Madre (la copertina raffigura una radiografia del nostro con degli ovuli di cocaina in corpo) – Pour Amour, realizzato isolandosi in villa con gli artisti “assumendo sostanze stupefacenti per stimolare la produzione artistica senza devianze”.Sic! – 2018: partecipa al Concerto del 1° Maggio a Roma (Luciano Lama e Bruno Trentin ritornate presto!). – 2019: partecipa al Festival di Sanremo con Rolls Royce, nome in gergo di una pasticca di ecstasy. – 2020: ripartecipa al Festival di Sanremo con il brano culturale “Me ne frego”. Vaghe reminescenze mussoliniane, involontarie. Non conosce. Ma da questo traiamo spunto per una chiusura alla stessa altezza (o… Leggi il resto »
Per quanto riguarda la Boschi il problema era non tanto la gita in barca (anche se chi non ha percepito o con sommo ritardo la ci forse si potrebbe un po’ inc….e) ma l’assembramento senza mascherina !chi predica bene ma razzola male !
la droga fa male….al cervello prima di tutto
E’ ormai noto a tutti che per attirare l’attenzione, artisti e vignettisti di basso livello, in Italia, fregandosene della sensibilita’ di chi crede e quindi dimostrando di essere “socialdemocratocamente” menefreghisti del pensiero altrui, utilizzano prendersela col cristianesimo, sapendo di uscirne indenni, vigliaccamente evitano sistematicamente di prendersela con la religione di M a o m e t t o, sapendo che il rischio di uscirne con le corna spezzate risulterebbe piu’ elevato.