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L’autoritarismo da operetta delle commissioni - Seconda parte

Ma dai. Non fosse che questo orrendo casino che ci scava tutti, una pandemia gestita da un premier palesemente inadeguato, oltre l’orlo della crisi di nervi, moltiplicatore di commissioni, sballottato da una Ue mai così umiliante, discende dalla sua scelta di blindare Conte per non concedere elezioni a Salvini. Non andrà tutto bene, andrà sempre peggio, in tutti i sensi e questo isolamento, forse doveroso, forse velleitario, ha sempre più i tratti di un colossale esperimento sociale.

Se doveva servire a fiaccare le opposizioni, la sua parte l’ha fatta. Se doveva consolidare l’immagine del premier ducesco, la sua parte l’ha fatta. Se doveva preparare al Grande Fratello Vip qualche virologo emergente, la sua parte l’ha fatta. Se doveva irregimentare cittadini riottosi, ci sta riuscendo. Ma a quale prezzo? E fino a quando? Per non sbagliare, assistiamo alla moltiplicazione delle commissioni da uno convinto di camminare sull’acqua mentre sta affogando portandosi dietro 60 milioni di sorci.

Max Del Papa, 13 aprile 2020

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