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Il Movimento Cinque Stelle scende in piazza contro il governo, nello specifico, contro la posizione favorevole dell’esecutivo all’eventualità di sostenere la spesa sul riarmo, richiamando la pace, e invocando la crisi economica e la necessità di impiegare diversamente le ingenti risorse destinate agli armamenti. In particolare, l’idea del leader M5S Giuseppe Conte sarebbe quella di accendere i riflettori sulle conseguenze, a suo dire disastrose, che il piano europeo di riarmo avrebbe sui conti pubblici e quindi sulle famiglie e sulle imprese italiane. A sostenere la causa pentastellata nelle manifestazione di piazza capitolina non ci sarà, per la prima volta dopo il burrascoso divorzio delle scorse settimane, il padre e storico fondatore del Movimento Beppe Grillo.
Ma niente paura. L’ex avvocato del popolo non sarà comunque solo nella sua battaglia ideologica falso-pacifista contro l’ipotesi del riarmo europeo. A tendere la mano al presidente pentastellato ci saranno infatti i due leader di Avs Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, il rettore dell’Università per Stranieri di Siena Tomaso Montanari, e lo storico medievale Alessandro Barbero, che interverrà sul palco insieme a Conte. E poi, ancora, ad impreziosire il parterre de roi pentastellato ci sarà, immancabile, il vero ispiratore e ideologo del Movimento, il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio, il quale, condividerà la scena, oltre che con lo stesso Conte, anche con l’influencer partenopea Rita De Crescenzo, recentemente assurta agli onori della cronaca per aver radunato oltre diecimila persone a Roccaraso con un video su TikTok. Ma la De Crescenzo, è bene ricordarlo, oltre ad essere una seguitissima TikToker, vanta anche un passato a dir poco controverso.
Pensate un pò che bel quadretto: il funambolico azzeccagarbugli che, a suo tempo, da leader politico del primo partito di governo, disse per ben cinque volte sì all’invio di armi all’Ucraina, adesso gioca a fare il pacifista e bolla come guerrafondai tutti quei leader che, sul tema del riarmo, hanno posizioni diverse dalle sue. Il megafono del giustizialismo e del moralismo grillino, che sveste incredibilmente i panni dell’inquisitore e scende in piazza a manifestare al fianco della TikToker dal passato burrascoso. E, dulcis in fundo, la stessa influencer campana, la quale, veste invece i panni del capopopolo e chiama a raccolta il suo esercito di follower per sostenere la falsa battaglia pacifista della premiata ditta Conte-Travaglio, ora arricchita delle performance di Rita De Crescenzo, il nuovo demagogo del Movimento post grillino.
Salvatore Di Bartolo, 5 aprile 2025
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