Errata corrige al commento precedente: volevo scrivere diritti inviolabili (oltre ad inalienabili)
Giovanna
25 Giugno 2020, 15:39 15:39
Questa è bella: adesso questa ministra incapace e inconcludente vorrebbe introdurre l’educazione civica nelle scuole, il che’ implicherebbe insegnare ai ragazzi anche gli articoli della Costituzione italiana e spiegare quanto siano fondamentali e inalienabili…benissimo, ma…chi glielo spiega che, alla bisogna (leggi: quando pare ai nostri governanti) i diritti ivi sanciti possono essere arbitrariamente “congelati” (!) come è successo durante il lockdown? Brutto precedente…
Flavia
25 Giugno 2020, 15:01 15:01
E’ vergognoso, imbarazzante, assurdo che in un Paese non si dia la serietá opportuna all’ambito scolastico. A mio avviso la gravitá della questione non é tanto la differenza tra scuola pubblica o paritaria (come detto a Quarta Repubblica da una sindacalista, anche la scuola paritaria emette un servizio pubblico…) ma il fatto di non rendersi conto che il futuro generazionale viene compromesso dall’incapacitá da parte del Ministero e del Governo di essere realisti, obiettivi, di non conoscere l’effettiva condizione in cui versa la scuola dell’obbligo… Per non parlare dell’Universitá, i cui Atenei non sono al momento in grado di fornire informazioni concrete su quella che sará la ripartenza del futuro anno accademico e degli eventuali test di accesso alle Facoltá a numero programmato.
Ci vuole coraggio, senso di responsabilitá, capacitá, non pressapochismo e incompetenza.
Stefania
25 Giugno 2020, 14:56 14:56
Adoro i commenti di Desiderio!
Sal
25 Giugno 2020, 12:27 12:27
Le scuole private offrono un servizio importante (la qualità del quale è piuttosto variegata) perché si sostituiscono allo Stato nell’erogazione di un servizio fondamentale procurando un grande risparmio per le casse pubbliche.
Quantificare questo risparmio pensando di sostenere le scuole paritarie che rispettano rigorosamente i parametri di qualità non è sbagliato. Questa è una delle poche cose di cui mi sono convinto (essendo stato sempre contrario) dialogando con alcuni utenti del forum.
La scuola pubblica comunque offre un servizio eccellente.
Valter Valter
24 Giugno 2020, 23:06 23:06
La ministra Azzolina ha per motto “nei secoli Fedeli”.
Errata corrige al commento precedente: volevo scrivere diritti inviolabili (oltre ad inalienabili)
Questa è bella: adesso questa ministra incapace e inconcludente vorrebbe introdurre l’educazione civica nelle scuole, il che’ implicherebbe insegnare ai ragazzi anche gli articoli della Costituzione italiana e spiegare quanto siano fondamentali e inalienabili…benissimo, ma…chi glielo spiega che, alla bisogna (leggi: quando pare ai nostri governanti) i diritti ivi sanciti possono essere arbitrariamente “congelati” (!) come è successo durante il lockdown? Brutto precedente…
E’ vergognoso, imbarazzante, assurdo che in un Paese non si dia la serietá opportuna all’ambito scolastico. A mio avviso la gravitá della questione non é tanto la differenza tra scuola pubblica o paritaria (come detto a Quarta Repubblica da una sindacalista, anche la scuola paritaria emette un servizio pubblico…) ma il fatto di non rendersi conto che il futuro generazionale viene compromesso dall’incapacitá da parte del Ministero e del Governo di essere realisti, obiettivi, di non conoscere l’effettiva condizione in cui versa la scuola dell’obbligo… Per non parlare dell’Universitá, i cui Atenei non sono al momento in grado di fornire informazioni concrete su quella che sará la ripartenza del futuro anno accademico e degli eventuali test di accesso alle Facoltá a numero programmato.
Ci vuole coraggio, senso di responsabilitá, capacitá, non pressapochismo e incompetenza.
Adoro i commenti di Desiderio!
Le scuole private offrono un servizio importante (la qualità del quale è piuttosto variegata) perché si sostituiscono allo Stato nell’erogazione di un servizio fondamentale procurando un grande risparmio per le casse pubbliche.
Quantificare questo risparmio pensando di sostenere le scuole paritarie che rispettano rigorosamente i parametri di qualità non è sbagliato. Questa è una delle poche cose di cui mi sono convinto (essendo stato sempre contrario) dialogando con alcuni utenti del forum.
La scuola pubblica comunque offre un servizio eccellente.
La ministra Azzolina ha per motto “nei secoli Fedeli”.