Sarebbe auspicabile che questo conflitto, che ha finora portato morte e distruzione, si concluda; e che:
1) L’Ucraina ribadisca la promessa del 16 Luglio 1990 di restare militarmente neutrale;
2) Alle regioni russofone attualmente sotto il controllo di Mosca sia garantita la libera scelta di essere indipendenti o confederati nella Russia;
3) In Ucraina sia garantito pari trattamento ai cittadini di tutte le etnie, senza discriminazioni di sorta. Per esempio, siano abolite tutte le leggi discriminatorie successive al 2004, in particolare quell’infausto articolo 10 della Costituzione ucraina che stabilisce che la lingua di Stato è l’ucraino. L’articolo è prodromico di guerra civile, visto che una larga porzione di cittadini ucraini è russofona.
Torni quindi l’Ucraina a essere quel Paese – neutrale, pacifico, democratico – che si auspicava sarebbe stato già dal 1990, quando si avviava a diventare indipendente.
Franco Battaglia, 2 marzo 2025
Nicolaporro.it è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis).