Non si può tacere, non ci riesco.
analizzando gli ultimi 15 giorni documentati (18/8–1/9) si contano 780 decessi, nel dettaglio 751 over70, 29 under70 – cioè posto 780=100%, il 96% dei decessi è over70 e il 4% è under70.
Considerato l’alto tasso di vaccinazione degli over70 (pari a circa il 90%) non si può non evidenziare come, in questa fascia di età e nonostante le vaccinazioni, si rappresenti un peggioramento proporzionale dei decessi precedentemente analizzato in misura del 84% sui decessi globali.
Ma il vaccino funziona o non funziona??
gli esperti dovrebbero soffermarsi e rispondere a queste evidenze non fare solo vuoti proclami.
AUGUSTO
6 Settembre 2021, 11:18 11:18
segue12)
A questo punto, visti i numeri cui sopra (e i numeri parlano, non sono ne ipotesi ne chiacchiere), visto che alcune cure (anche domiciliari) ad oggi sono riconosciute sufficientemente efficaci nelle prime fasi della malattia e visto che altre sono in fase di studio e di prossima approvazione, e visti soprattutto i report Covid dei paesi che per primi hanno iniziato le vaccinazioni,
è lecito chiedersi … quali interessi promuovono questa pressione verso la vaccinazione con tutti i contrasti sociali che ne conseguono? “cui prodest”?
altro ancora ci sarebbe da aggiungere … scusate la frammentazione e grazie per l’attenzione.
AUGUSTO
6 Settembre 2021, 11:07 11:07
segue11)
Gli over60, circa 7.500.000 – deceduti fragili 2.100 cioè una mortalità di 1 su 3.500; senza patologie (700) si ha 1 su 10.700
Gli over40, circa 18.200.000 – deceduti fragili 900 cioè una mortalità di 1 su 20.200: senza patologie (300) si ha 1 su 60.600,
Gli under40, circa 23.200.000 – deceduti fragili 60 cioè una mortalità di 1 su 386.600; senza patologie (20) si ha 1 su 1.160.000.
Da tener presente poi che questi indici di mortalità sono su base annua, anzi su 1,5 anni!!
__segue
AUGUSTO
6 Settembre 2021, 10:59 10:59
segue10)
Globalmente il rapporto popolazione/decessi è come segue:
Gli over70 sono circa 10.500.000 e i deceduti 110.000 cioè una mortalità di 1 su 95 abitanti,
Gli over60 sono circa 7.500.000 e i deceduti 13.600 cioè una mortalità di 1 su 550 abitanti,
Gli over40 sono circa 18.200.000 e i deceduti 6.000 cioè una mortalità di 1 su 3.000 abitanti,
Gli under40 sono circa 23.200.000 e i deceduti 400 cioè una mortalità di 1 su 58.000 abitanti,
sono numeri reali …, ma estrapoliamo i “molto fragili” 80% racchiusi maggiormente tra persone over70 e vediamo come cambiano i numeri in rapporto alla popolazione:
__segue
AUGUSTO
6 Settembre 2021, 10:55 10:55
segue9)
Visto così nel dettaglio il numero dei decessi fa già meno impressione, maggiormente poi se i decessi li accostiamo ai dati demografici e ancora meno se teniamo conto della comorbosità al covid di altre gravi patologie pregresse che sembra abbia inciso su oltre il 80% dei decessi analizzati.
Messa così si potrebbero dividere i decessi in soggetti “molto fragili” circa l’80%, “fragili” il 15% e senza apparenti patologie il restante 5% (ci sono in merito rapporti iss).
__segue
AUGUSTO
6 Settembre 2021, 10:48 10:48
segue8)
… diverso è invece il rapporto dei decessi su contagi otteniamo 1 sui 35 contagiati.
un coefficiente 1 su 35 (il 3%) di per se spaventoso.
ma per comprenderlo analizziamolo nei termini “anglofoni” tanto amati dall’apparato “politico”/”scientifico”;
dei n° 130.000 decessi dichiarati, n° 110.000 sono over70 (l’84%) e n° 20.000 sono under70 (il 16%) …. e ancora più in dettaglio dei n° 20.000 under70, circa 13.600 sono over60, circa 6.000 sono over40 e circa 400 sono under 40.
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Non si può tacere, non ci riesco.
analizzando gli ultimi 15 giorni documentati (18/8–1/9) si contano 780 decessi, nel dettaglio 751 over70, 29 under70 – cioè posto 780=100%, il 96% dei decessi è over70 e il 4% è under70.
Considerato l’alto tasso di vaccinazione degli over70 (pari a circa il 90%) non si può non evidenziare come, in questa fascia di età e nonostante le vaccinazioni, si rappresenti un peggioramento proporzionale dei decessi precedentemente analizzato in misura del 84% sui decessi globali.
Ma il vaccino funziona o non funziona??
gli esperti dovrebbero soffermarsi e rispondere a queste evidenze non fare solo vuoti proclami.
segue12)
A questo punto, visti i numeri cui sopra (e i numeri parlano, non sono ne ipotesi ne chiacchiere), visto che alcune cure (anche domiciliari) ad oggi sono riconosciute sufficientemente efficaci nelle prime fasi della malattia e visto che altre sono in fase di studio e di prossima approvazione, e visti soprattutto i report Covid dei paesi che per primi hanno iniziato le vaccinazioni,
è lecito chiedersi … quali interessi promuovono questa pressione verso la vaccinazione con tutti i contrasti sociali che ne conseguono? “cui prodest”?
altro ancora ci sarebbe da aggiungere … scusate la frammentazione e grazie per l’attenzione.
segue11)
Gli over60, circa 7.500.000 – deceduti fragili 2.100 cioè una mortalità di 1 su 3.500; senza patologie (700) si ha 1 su 10.700
Gli over40, circa 18.200.000 – deceduti fragili 900 cioè una mortalità di 1 su 20.200: senza patologie (300) si ha 1 su 60.600,
Gli under40, circa 23.200.000 – deceduti fragili 60 cioè una mortalità di 1 su 386.600; senza patologie (20) si ha 1 su 1.160.000.
Da tener presente poi che questi indici di mortalità sono su base annua, anzi su 1,5 anni!!
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segue10)
Globalmente il rapporto popolazione/decessi è come segue:
Gli over70 sono circa 10.500.000 e i deceduti 110.000 cioè una mortalità di 1 su 95 abitanti,
Gli over60 sono circa 7.500.000 e i deceduti 13.600 cioè una mortalità di 1 su 550 abitanti,
Gli over40 sono circa 18.200.000 e i deceduti 6.000 cioè una mortalità di 1 su 3.000 abitanti,
Gli under40 sono circa 23.200.000 e i deceduti 400 cioè una mortalità di 1 su 58.000 abitanti,
sono numeri reali …, ma estrapoliamo i “molto fragili” 80% racchiusi maggiormente tra persone over70 e vediamo come cambiano i numeri in rapporto alla popolazione:
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segue9)
Visto così nel dettaglio il numero dei decessi fa già meno impressione, maggiormente poi se i decessi li accostiamo ai dati demografici e ancora meno se teniamo conto della comorbosità al covid di altre gravi patologie pregresse che sembra abbia inciso su oltre il 80% dei decessi analizzati.
Messa così si potrebbero dividere i decessi in soggetti “molto fragili” circa l’80%, “fragili” il 15% e senza apparenti patologie il restante 5% (ci sono in merito rapporti iss).
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segue8)
… diverso è invece il rapporto dei decessi su contagi otteniamo 1 sui 35 contagiati.
un coefficiente 1 su 35 (il 3%) di per se spaventoso.
ma per comprenderlo analizziamolo nei termini “anglofoni” tanto amati dall’apparato “politico”/”scientifico”;
dei n° 130.000 decessi dichiarati, n° 110.000 sono over70 (l’84%) e n° 20.000 sono under70 (il 16%) …. e ancora più in dettaglio dei n° 20.000 under70, circa 13.600 sono over60, circa 6.000 sono over40 e circa 400 sono under 40.
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