Ma anche di una bolla creditizia. Cosa succederà ai 2,7 milioni di cittadini ed imprese una volta che sarà scaduta la moratoria e dovranno tornare a pagare le rate dei mutui? Per non parlare della bolla tributaria. Cosa succederà ai contribuenti se ripartissero le oltre trenta milioni di cartelle esattoriali ancora in stand by? E dulcis in fundo la bolla del bilancio pubblico. Cosa accadrà ai nostri conti una volta che lo Stato scoprirà di dover onorare la montagna di garanzie prestate alle imprese durante la pandemia e che diventeranno sofferenze per le banche?
Tutte bolle, anzi bombe, che se scoppiassero renderebbero il quadro ancora più tragico. È finita la poesia inizia la prosa per Mario Draghi.
Fabio Dragoni, 13 febbraio 2021