I meriti sull’arrivo di Draghi
Last but not least è molto probabile che Draghi, se lo vorrà, possa essere il prossimo Presidente della Repubblica. Questo comporta un compito che a mio avviso vedremo molto presto nella attività di governo e cioè la scelta di un possibile successore come primo ministro, ma ben più rilevante il fatto che fino al 2029, i futuri presidenti del consiglio saranno certamente votati dagli italiani, ma anche nominati dal Dr. Draghi, persona competente, misurata e capace. Forse abbiamo, incredibilmente davanti 9 anni di politica buona, debito buono e ministri capaci. Tornare con la memoria a solo quindici giorni fa sembra surreale, con il peggiore governo della Repubblica guidato un primo ministro vanesio quanto ferocemente determinato nel mantenere il suo potere ai limiti della Costituzione, con i variopinti costruttori.
Si deve rendere merito a Renzi, che, da solo e contro tutti, ci ha portati qui. Negli anni questo avrà ben più valore perfino della mancata (peccato) riforma costituzionale. Gli saremo grati per molti molti anni. Si deve rendere merito a Sergio Mattarella che in cinque minuti con un discorso semplice, diretto e chiaro ha rispedito Conte nel dimenticatoio delle conferenze stampa melliflue con Casalino sempre inquadrato. Si dovrà rendere merito al Dr. Draghi , al suo equilibrio, alla sua leadership. Incredibilmente l’Italia, quando è sull’orlo del baratro, trova la forza e lo scatto di reni per risorgere. Sembra che abbiamo bisogno di essere quasi morti per fare le cose giuste. Ma è anche vero che in questo magnifico Paese ci sono risorse umane e capacità uniche al mondo e, alla fine, vengono fuori. Finalmente, dopo quasi tre anni orribili, sono orgoglioso di essere italiano.
Giovanni Cagnoli, 7 febbraio 2021