Sembra reportage ante seconda vuerra mondiale, ho riso molto parlando di un bancario che tassera’tutto come Monti, complimenti per il delirio economico ahah
Andrea cagnes
8 Febbraio 2021, 9:23 9:23
Che dire Chapeau, non cambierei una virgola!
simona
8 Febbraio 2021, 9:17 9:17
e grazie anche a lei di aver saputo mettere in fila in modo così pulito e chiaro i nostri pensieri.
Jimbo
7 Febbraio 2021, 23:27 23:27
Il punto 3 è utopico.
Parlare ancora di crescita in un periodo storico dove siamo in decrescita fa ridere i polli.
E’ il problema numero uno del neoliberismo.
E sarà il problema numero uno di Draghi.
Non dei prossimi tre mesi perchè vi saranno “le urgenze”.
Poi occorrerà rivedere gli stili di vita perchè l’ideologia neoliberista dovrà essere stravolta per regionalizzare, de-globalizzare, sopravvivere alla riduzione dei consumi.
Draghi dovrà pensare a un futuro dove l’insaziabile prepotenza economica del capitalismo senza regole venga notevolmente ridimensionata.
Il modello unico di società e economico imperniato sul totem Crescita (ora non più raggiungibile) ha fallito.
In occidente si va verso la decrescita.
Draghi e l’UE devono trovare un sistema economico che possa virare verso una “decrescita felice”. O sarà infelice.
Dovranno essere fissati parametri radicalmente nuovi che stabiliscano un futuro senza crescita perpetua.
Aegidius
7 Febbraio 2021, 23:01 23:01
Un articolo che serve ad incensare il “nuovo salvatore della patria” dopo Mario Monti,ma questi personaggi servono solo a coprire l’ignavia e la vigliaccheria di quelli che vivono di politica.Siccome è arrivato il momento delle legnate al popolo,il lavoro sporco lo fanno fare a chi non ha bisogno di consenso per vivere(tutto questo teatrino).Io dico,come può fare gli interessi degli italiani uno che ha lavorato per le grandi banche d’affari e quando avrà finito il lavoro “pubblico”sa che ritornerà a servizio delle stesse,che ha i figli piazzati in posizione di responsabilità in Morgan Stanley o goldman-Sachs o Jp Morgan?Ci vogliono proprio prendere per fessi
Un oceano di illusioni…
Sembra reportage ante seconda vuerra mondiale, ho riso molto parlando di un bancario che tassera’tutto come Monti, complimenti per il delirio economico ahah
Che dire Chapeau, non cambierei una virgola!
e grazie anche a lei di aver saputo mettere in fila in modo così pulito e chiaro i nostri pensieri.
Il punto 3 è utopico.
Parlare ancora di crescita in un periodo storico dove siamo in decrescita fa ridere i polli.
E’ il problema numero uno del neoliberismo.
E sarà il problema numero uno di Draghi.
Non dei prossimi tre mesi perchè vi saranno “le urgenze”.
Poi occorrerà rivedere gli stili di vita perchè l’ideologia neoliberista dovrà essere stravolta per regionalizzare, de-globalizzare, sopravvivere alla riduzione dei consumi.
Draghi dovrà pensare a un futuro dove l’insaziabile prepotenza economica del capitalismo senza regole venga notevolmente ridimensionata.
Il modello unico di società e economico imperniato sul totem Crescita (ora non più raggiungibile) ha fallito.
In occidente si va verso la decrescita.
Draghi e l’UE devono trovare un sistema economico che possa virare verso una “decrescita felice”. O sarà infelice.
Dovranno essere fissati parametri radicalmente nuovi che stabiliscano un futuro senza crescita perpetua.
Un articolo che serve ad incensare il “nuovo salvatore della patria” dopo Mario Monti,ma questi personaggi servono solo a coprire l’ignavia e la vigliaccheria di quelli che vivono di politica.Siccome è arrivato il momento delle legnate al popolo,il lavoro sporco lo fanno fare a chi non ha bisogno di consenso per vivere(tutto questo teatrino).Io dico,come può fare gli interessi degli italiani uno che ha lavorato per le grandi banche d’affari e quando avrà finito il lavoro “pubblico”sa che ritornerà a servizio delle stesse,che ha i figli piazzati in posizione di responsabilità in Morgan Stanley o goldman-Sachs o Jp Morgan?Ci vogliono proprio prendere per fessi