Per l’Italia, il mix ideale per la produzione elettrica dovrebbe seguire 5 semplici regole.
1. Escludere fotovoltaico ed eolico dalla programmazione nazionale: chi li vuole, se li paghi da sé.
2. Installare il massimo d’impianti idroelettrici compatibili col nostro territorio. Con essi potremmo soddisfare il 20% del nostro fabbisogno elettrico.
3. Installare 20 GW nucleari per coprire con essi il 30/40% del nostro fabbisogno.
4. Installare 20 GW a carbone per coprire con essi il 30/40% del nostro fabbisogno.
5. Riservare gli impianti a gas naturale per coprire le ore della domanda di picco (quindi meno del 10% del fabbisogno elettrico).
Suona strano? Beh, il nucleare è la prima fonte elettrica in Europa e il carbone lo è nel mondo…
Franco Battaglia, 13 gennaio 2025
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