Dice Carlo Nordio: “Mi batterò fino alle dimissioni”. Che per un politico è molto più che battersi fino alla morte.
Carlo Nordio secondo le regole di Winston Churchill è un uomo di Stato. Diceva infatti il vecchio leader inglese: “Un politico diventa uomo di Stato quando inizia a pensare alle prossime generazioni invece che alle prossime elezioni“. Ecco, volendo riformare la giustizia a uso e consumo delle prossime generazioni, Carlo Nordio è disposto a saltare – perdendoci – anche le prossime elezioni. Una buona partenza per un ex pubblico ministero diventato ministro della giustizia poco più che per caso.
Ovviamente è già partito il linciaggio mediatico, il tritacarne azionato dai soliti giornalisti che negli ultimi venti anni hanno tenuto bordone alle peggio cose fatte e dette dalla magistratura lottizzata.
Quella magistratura ché attraverso il Sistema ha usato le inchieste per fare fuori nemici interni e politici. Vi diranno, questi signori, che Carlo Nordio vuole vietare le intercettazioni e così evitare le grandi indagini di mafia, terrorismo e corruzione. Ecco, sappiate che è una gigantesca balla.
Continua ascoltando il podcast di Alessandro Sallusti.