Come visto il coprifuoco ha un’efficacia solo “moderata” e quindi inferiore al “grande effetto” della chiusura dei negozi. Dunque se ne deduce che se si riaprono i locali commerciali, è sciocco mantenere attiva la tagliola delle 22. Che senso ha che gli italiani possano andare a comprare le scarpe anche in zona arancione, attività a quanto pare più pericolosa dello stare in giro di notte, mentre devono rientrare a casa entro le 22? Se il governo decide di prendersi un “rischio calcolato” aprendo i ristoranti, e dunque rinunciando ad una misura “efficace”, non ha molta logica colpire i ristoratori con una norma dagli effetti solo “moderati”. Così si finisce col bastonare i ristoratori (e l’economia) senza ottenere alcun vantaggio epidemiologico. Se rischio deve essere, che rischio sia. Ma fino in fondo. Senza farla pagare il conto solo agli imprenditori.