Come mai Gad Lerner non lo ricorda mai? Questo per dire che la ragione non è mai da una parte o dall’altra quando stai a casa in cravatta e pantofole di velluto. L’invito a Lerner, e non solo, è magari di provare qualche sentimento umano prima di scrivere. Non si può giudicare da casa come se fosse un “quizzone” di Gerry Scotti e schiacciare il pulsante della risposta perché in ogni guerra ci sono talmente tante ragioni da non essercene nessuna.
Leggete questo testo Matto e vigliacco del 1991 di Gino Paoli: il cantautore di Monfalcone aveva previsto Lerner prima che (non) esistesse.
Io sono solo un matto
ed un matto non capisce
i comandi che han bisogno
di brillanti spiegazioni,
se comandi di sparare
sono matto da legare
e mi lego ad altra gente
che non sa le tue ragioni,
gente anche un po’ vigliacca
gente che non ha il coraggio
il coraggio di ammazzare
chi non sa perché lo ammazzi.
Il coraggio non è mio
il coraggio è quello tuo
tu che hai le tue ragioni
ed inchiostro da sprecare,
io invece sono insieme
a quelli che non possono capire
che non possono spiegare
che non vogliono morire
e l’idea per cui si muore
non è più quella di ieri
e l’idea per cui si muore
sarà vecchia già domani,
ma tu intanto temerario
a casa ammucchi le ragioni,
trovi giustificazioni
che noi matti
noi non capiremo mai.
Ma chi muore nella guerra
è solo gente come me,
da tutte le parti
è sempre gente che non sa
e tu che la sai lunga
sulle cose della vita
come un arbitro in panchina
tu non giochi la partita
e la decidi tu.
Io sono un vigliacco
uno che non ha coraggio,
il coraggio di ammazzare,
chi non sa perché lo ammazzo
sono matto come un gatto
matto come un animale
che non sa che cos’è il bene
che non sa che cos’è il male
ma che ammazza per mangiare
e che spero mangi gente
che lo sa perfettamente
gente fatta esattamente come te.
E l’idea per cui si muore
non è più quella di ieri
e l’idea per cui si muore
sarà vecchia già domani
e tu che la sai lunga
sulle cose della vita
come un arbitro in panchina
tu non giochi la partita
e la decidi tu.
Io sono un vigliacco
uno che non ha coraggio,
il coraggio di ammazzare,
chi non sa perché lo ammazzo
sono matto come un gatto
matto come un animale
che non sa che cos’è il bene
che non sa che cos’è il male
ma che ammazza per mangiare
e che spero mangi gente
che lo sa perfettamente
gente fatta esattamente come te.
Gianpaolo Serino, 16 maggio 2021