Commenti all'articolo Le chiacchiere di Roma non servono a chi lavora
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33 Commenti
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Felice
13 Giugno 2020, 19:29 19:29
È una bellissima fotografia, della bruttissima realtà
Ruggero
13 Giugno 2020, 12:14 12:14
Condivido ogni parola
RC
Alessandro
13 Giugno 2020, 7:10 7:10
Porro…..grandissimo come sempre! Purtroppo un un’analisi perfetta.
Fabio
13 Giugno 2020, 0:08 0:08
Sig. Porro complimenti, lei è uno dei pochi che usa ancora la testa e non ha paura di dire le cose come sono.
Abbiamo una classe dirigente che sta toccando vette di incompetenza e dilettantismo da Guinness. In un Paese normale, questi non farebbero neanche gli amministratori della bocciofila.
Geniale la conclusione dell’articolo! Direi però che una cosa non esclude l’altra: oramai Roma è sia ladrona che cialtrona.
Giovanna
12 Giugno 2020, 20:03 20:03
Temo che tutte queste “intelligenze” invitate da Conte non risolveranno proprio un bel niente…fumo negli occhi per gli ingenui che sono convinti che solo col pedigree si possano risolvere i problemi…come dice Lei, caro dott. Porro, qualunque imprenditore, commerciante, artigiano e’ in grado di risolvere i problemi concreti molto meglio di queste eccellenze (!) che mai, come dice Calenda, hanno gestito una gelateria – e che mai, dico io, sarebbero in grado di gestirla. Il vero nocciolo della questione è che solo chi è sul campo sa realmente “come si deve fare”. Una ciurma di spocchiosi che non ha la minima idea di come funzionino le cose -se non per sentito dire – e che sembra vivere in un’altra galassia non risolverà i problemi concreti delle persone “normali”. Dieci giorni persi a discutere del nulla eterno e intanto la gente non sa come campare…
lorenzo van perg
12 Giugno 2020, 19:46 19:46
e chi sarebbe chi lavora? il felpone? recotd di assenze in tutti i patrlamenti nei quali e’ stato eletto…meglio la porchetta delle feste paesane…e poi..niente dottoroni..tutto e’ piu’ facile nel comizio paesano..pure CETTO diventa un CHURCHILL
È una bellissima fotografia, della bruttissima realtà
Condivido ogni parola
RC
Porro…..grandissimo come sempre! Purtroppo un un’analisi perfetta.
Sig. Porro complimenti, lei è uno dei pochi che usa ancora la testa e non ha paura di dire le cose come sono.
Abbiamo una classe dirigente che sta toccando vette di incompetenza e dilettantismo da Guinness. In un Paese normale, questi non farebbero neanche gli amministratori della bocciofila.
Geniale la conclusione dell’articolo! Direi però che una cosa non esclude l’altra: oramai Roma è sia ladrona che cialtrona.
Temo che tutte queste “intelligenze” invitate da Conte non risolveranno proprio un bel niente…fumo negli occhi per gli ingenui che sono convinti che solo col pedigree si possano risolvere i problemi…come dice Lei, caro dott. Porro, qualunque imprenditore, commerciante, artigiano e’ in grado di risolvere i problemi concreti molto meglio di queste eccellenze (!) che mai, come dice Calenda, hanno gestito una gelateria – e che mai, dico io, sarebbero in grado di gestirla. Il vero nocciolo della questione è che solo chi è sul campo sa realmente “come si deve fare”. Una ciurma di spocchiosi che non ha la minima idea di come funzionino le cose -se non per sentito dire – e che sembra vivere in un’altra galassia non risolverà i problemi concreti delle persone “normali”. Dieci giorni persi a discutere del nulla eterno e intanto la gente non sa come campare…
e chi sarebbe chi lavora? il felpone? recotd di assenze in tutti i patrlamenti nei quali e’ stato eletto…meglio la porchetta delle feste paesane…e poi..niente dottoroni..tutto e’ piu’ facile nel comizio paesano..pure CETTO diventa un CHURCHILL