Ciò che però più contrasta con uno Stato moderno e democratico è il rapporto istituito coi cittadini, che, in barba ad ogni conclamata “trasparenza”, vengono trattati come sudditi a cui dare in pasto mozziconi contraddittori e incompleti di verità. Si è anzi disposti persino a distorcerla, o a non ribattere alle distorsioni effettuate dalla comunicazione mainstream, quando colpiscono istituzioni i cui leader afferiscono all’altra parte politica, al di là di ogni dovuta collaborazione istituzionale.
La character assassination perpetrata nei confronti di Fontana, additato quasi come un criminale, rischia però questa volta di rivoltarsi contro coloro che l’hanno messa in atto o assecondata. Apprendisti stregoni che rischiano di morire bruciati nel rogo del castello di mezze verità e dissimulazioni su cui si regge la vita pubblica italiana ai tempi di un governo delegittimato e mai da nessuno eletto o voluto.
Corrado Ocone, 8 agosto 2020