Quarto. I governi hanno diritto di decidere autonomamente le proprie politiche migratorie, o devono essere le Ong, prive di qualsiasi legittimazione democratica, a imporle agli Stati e ai loro cittadini, i quali hanno ampiamente dimostrato di essere contrari all’immigrazione di massa?
Quinto. Le Ong sono soltanto organizzazioni umanitarie, indipendenti, disinteressate, o fanno politica usando i corpi e le vite dei disperati?
Sesto. Se è vero che Francia e Germania avevano risposto picche alle sue richieste di un porto sicuro, perché ha forzato il divieto di sbarcare dell’Italia? Perché le Ong non fanno pressione anche sugli altri Paesi europei?
E già che ci siamo, aggiungiamo la settima domanda, in perfetto stile gretino: quanto carburante inquinante ha usato la Sea Watch dell’ecologista Rackete per fare un dispetto a Salvini?
Alessandro Rico, 23 novembre 2019