Nonostante il ruolo di paladina della sinistra chic e a tinte arcobaleno, Elly Schlein non è riuscita a risollevare il Partito Democratico. Dopo la vittoria a sorpresa alle primarie contro il suo “capo” Bonaccini, l’italo-svizzera ha promesso un’estate militante per ravvivare una sinistra piuttosto spenta. Ma i sondaggi parlano chiaro: i dem sono stabilmente sotto il 20 per cento e di questo passo rischiano il sorpasso dei quasi alleati del Movimento 5 Stelle. Le elezioni europee in programma nel 2024 saranno un bel banco di prova per l’erede di Enrico Letta, pronta a reclutare “big” di primo piano della galassia rossa.
Secondo quanto reso noto dal Fatto Quotidiano, l’elenco di Elly Schlein comprende numerosi idoli della sinistra che non sono politici di professione. Ma soprattutto chiama in causa volti a lei vicini, per tracciare un solco con quella parte di mondo dem che non la sopporta più di tanto. Identità la stella polare, con i soliti temi sul tavolo: dall’antifascismo ai diritti delle minoranze, passando per i migranti. La prima figurina della Schlein è quella di Chiara Valerio, scrittrice e matematica nota per i suoi interventi ricchi di parole ma poveri di chiarezza. Come dimenticare la politica pasta aglio, olio e peperoncino. Livelli altissimi.
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Ma la lista di Schlein non si ferma qui, anzi. La segretaria piddina è pronta a tutto pur di strappare il sì di Roberto Saviano, tutt’altro che convinto a scendere in campo (almeno per il momento). A proposito di scrittori, sembra pressoché certo il sì di Maurizio De Giovanni, già accostato a un possibile incarico all’interno della rinnovata segreteria, ma è in lizza anche Elena Stancanelli. Per il dossier migranti la Schlein vorrebbe due “colpacci”: Cecilia Strada e Patrick Zaki (che però non ha la cittadinanza italiana). Antifascismo? Beh, qui si va sul sicuro con chi vede il pericolo nero anche in un’assemblea di condominio: Paolo Berizzi, giornalista di Repubblica. Idee e spunti da sviluppare nelle prossime settimane, senza dimenticare i fedelissimi a livello politico come Laura Boldrini e Alessandro Zan. Insomma, ne vedremo delle belle.
Massimo Balsamo, 28 novembre 2023