Esteri

Le foto, il confronto dei denti, il neo: così è circolata la notizia della morte di Sinwar

L’Idf ha confermato con il Dna che uno dei tre terroristi ucciso è il macellaio di Hamas. Le immagini circolano sui social

sinwar

La notizia girava da qualche ora sui social e sembrava surreale se non impossibile: uno dei tre terroristi uccisi durante un recente attacco a Tal Al Sultana Rafah poteva essere Yahya Sinwar, il leader dell’organizzazione terroristica Hamas.

Le prime voci, molto insistenti e che arrivavano da diverse fonti, parlavano di un cadavere ripreso da diverse immagini che somigliava molto a quello del “Macellaio di Khan Yunis”, l’ideatore e pianificatore dei massacri in territorio israeliano del 7 ottobre 2023. L’attenzione era rivolta all’analisi della dentatura e di un neo, che ricorreva sia sul cadavere che nelle foto del leader di Hamas.

Anche il canale televisivo saudita “Al-Hadth” aveva fatto riferimento alla possibilità che il leader di Hamas Yahya Sinwar fosse stato eliminato dall’IDF nella Striscia di Gaza durante uno scontro diretto con le forze israeliane e non in un attacco aereo.

In una nota ufficiale l’esercito israeliano in un primo momento ha fatto sapere che non c’erano ostaggi presenti nell’area in cui sono stati uccisi i tre terroristi anche se era noto che Sinwar si nascondesse usando gli ostaggi israeliani come scudi umani.

L’Idf ha rilasciato questa dichiarazione dopo che le voci relative all’incidente hanno iniziato a diffondersi sui social.

Channel 12 ha fatto sapere che le truppe hanno aperto il fuoco su un gruppo di terroristi al piano terra di un edificio. Quando sono entrati, si sono resi conto che uno dei terroristi morti somigliava molto a Sinwar.

I tre corpi sono stati prelevati e sono stati subito sottoposti al test del Dna. Che poi è risultato positivo: Sinwar è morto.

Michael Sfaradi, 17 ottobre 2024

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