“Le infrastrutture? Dobbiamo costruire nuove autostrade”

Diego Cattoni, Presidente di AISCAT e Amministratore Delegato di Autostrada del Brennero SpA: “Da noi solo 7mila km, in Germania 14mila”

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Abbiamo bisogno di nuove autostrade. “Dove c’è mobilità, c’è sviluppo”. Diego Cattoni, Presidente di AISCAT e Amministratore Delegato di Autostrada del Brennero SpA, lo ha scandito con chiarezza alla Ripartenza 2023 di Bari. Da noi intervistato, il top manager trentino ha spiegato il perché l’Italia debba superare timori e ritrosie quando si tratta di realizzare nuove infrastrutture stradali. “Oggi abbiamo necessità di adeguare i nostri percorsi autostradali. Diciamocelo con coraggio: dobbiamo fare nuove autostrade. Se l’Italia oggi ha meno di 7.000 km di autostrade, la Germania ne ha 14.000, la Spagna 15.000 e la Francia 12.000, noi abbiamo necessità di aumentare la nostra mobilità”, ha affermato Cattoni, spiegando come, di fatto, il nostro Paese sia rimasto fermo a 50 anni fa in termini di sviluppo della rete autostradale.

“Abbiamo davanti degli anni in cui ci dovranno essere nuovi investimenti e allo stesso tempo si dovrà continuare con l’attività di manutenzione, che sarà facilitata se facciamo nuovi investimenti. Poi siamo all’inizio di un percorso di sviluppo incredibile dovuto alla tecnologia. Al riguardo ricordiamo la digitalizzazione, che significa anche guida autonoma e cioè portare a zero il tasso di mortalità. Significa avere minori tempi di percorrenza e significa avere anche più automezzi all’interno della fascia autostradale”, ha proseguito Cattoni ai nostri microfoni, citando anche il tema della transizione ecologica e il ruolo sempre più strategico dell’intermodalità. Ovvero, la rete di interconnessioni fra trasporto su gomma, su rotaia e su acqua.

“La mobilità, specialmente del traffico pesante, aumenterà nel nostro sistema Paese e quindi dobbiamo essere preparati alle sfide che ci attendono”, ha dichiarato ancora il presidente di Aiscat, rispondendo idealmente a quanti – per ideologia – vorrebbero invece bloccare il progresso in nome di un’erronea concezione di sostenibilità. Cattoni ha infine ricordato come l’Italia sia ancora oggi un esempio anche in ambito autostradale. “Nel resto dell’Europa del mondo guardano l’Italia come benchmark, perché siamo molto più evoluti e ci guardano con ammirazione. Ad esempio, il telepedaggiamento noi lo abbiamo da decine di anni e in altri Paesi sta arrivando ora. Noi siamo più evoluti e anche adesso, con digitalizzazione e transizione ecologica, ci troviamo un po’ più avanti degli altri. Deve essere un orgoglio del nostro sistema Paese”.

Marco Leardi, 31 luglio 2023

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