La segnalazione dell’antimafia ha trovato conferma in queste ore dall’allarme lanciato dal Viminale sul rischio di infiltrazioni mafiose negli Enti locali. Così la nota del ministero dell’Interno:”C’è massima attenzione al rischio di infiltrazioni mafiose negli Enti locali, soprattutto in un periodo di crisi come quello generato dalla pandemia, e il “sostegno” del ministero dell’Interno è rivolto per questo anche alla finanza locale con lo stanziamento di 3,5 miliardi di euro”. Il Viminale assicura sull’intensificazione della vigilanza in riferimento ai fenomeni di inquinamento e condizionamento delle amministrazioni locali. Ma monitorare non è sufficiente per prevenire i fenomeni criminali, semmai occorre erogare finanziamenti diretti alle potenziali vittime della crisi, evitando di dissipare le risorse in iniziative di estetismo demagogico come avvenuto nella vicenda di Autostrade.
Andrea Amata, 20 luglio 2020