Commenti all'articolo Le Ong sfidano il governo: vogliono fare di testa loro
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33 Commenti
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Monica
27 Gennaio 2023, 13:30 13:30
Ormai è assodato, al di là di ogni ragionevole dubbio, che le ong sono di fatto d’accordo con gli scafisti . Visto che a loro piace tanto disobbedire a qualsiasi ordine che non coincida coi loro interessi, perché , dopo 3 salvataggi (2 illegali) non è stato VIETATO L’APPRODO A QUALSIASI PORTO ITALIANO??? A loro piace giocare a braccio di ferro? Bene! Anche a noi!
Giorgio Irving
27 Gennaio 2023, 1:09 1:09
Questa situatione con gli immigranti sapete che non e’ sostenibile. Trasferiteli in Uganda.
perfidio
26 Gennaio 2023, 22:14 22:14
la migranti SPA alla fine ha gettato la maschera.hanno talmente a cuore la vita dei”naufraghi”che si lamentano del caro gasolio.ma non lo fanno per umanità?ricordano le”onlus”che mollavano i bandi perchè,”..con i rimborsi dimezzati non ci conviene più..”.ma quale umanità,per questi infami quella gente è una merce come un’altra,che caricano e scaricano a comando del burattinaio che li manovra,che li paga(a capoccia o un tanto al quintale?ecco perchè cercano sempre il pieno carico)SOLO SE SBARCANO IN ITALIA!.ecco perchè non vanno a tunisi!e questi preti ci cascano pure!sciacalli maledetti,ma la festa sta per finire,trovatevi un lavoro vero!
barbara 1
26 Gennaio 2023, 16:22 16:22
Anch’io protesto contro le 100 ore di navigazione: nel Mediterraneo merid*onale e orientale ci sono almeno una decina di porti sicuri a una manciata di ore di navigazione. Poi cosa sarebbe la storia del “porto assegnato”? Come il “sesso assegnato alla nascita” che se a uno non piace prende e se lo cambia? Non ci deve essere nessun porto assegnato, la normativa marittima parla chiaro: si salvano i naufraghi o presunti tali e si sbarcano nel porto più vicino. E dato che “naufragano” a una decina di miglia dalla partenza, di solito il porto più vicino è quello da cui sono partiti. E Marina Militare schierata a difesa dei porti, e poi vediamo.
barbara 1
26 Gennaio 2023, 16:20 16:20
Anch’io protesto contro le 100 ore di navigazione: nel Mediterraneo meridionale e orientale ci sono almeno una decina di porti sicuri a una manciata di ore di navigazione. Poi cosa sarebbe la storia del “porto assegnato”? Come il “sesso assegnato alla nascita” che se a uno non piace prende e se lo cambia? Non ci deve essere nessun porto assegnato, la normativa marittima parla chiaro: si salvano i naufraghi o presunti tali e si sbarcano nel porto più vicino. E dato che “naufragano” a una decina di miglia dalla partenza, di solito il porto più vicino è quello da cui sono partiti. E Marina Militare schierata a difesa dei porti, e poi vediamo.
sergino
26 Gennaio 2023, 15:26 15:26
Totalmente solidale a Meloni e al governo , ottica a parte anche volendo non esistono alternative se non l’astensione . Ciò non toglie che le ormai ricorrenti marce indietro e calate di braghe mi lasciano piuttosto deluso .
Ormai è assodato, al di là di ogni ragionevole dubbio, che le ong sono di fatto d’accordo con gli scafisti . Visto che a loro piace tanto disobbedire a qualsiasi ordine che non coincida coi loro interessi, perché , dopo 3 salvataggi (2 illegali) non è stato VIETATO L’APPRODO A QUALSIASI PORTO ITALIANO??? A loro piace giocare a braccio di ferro? Bene! Anche a noi!
Questa situatione con gli immigranti sapete che non e’ sostenibile. Trasferiteli in Uganda.
la migranti SPA alla fine ha gettato la maschera.hanno talmente a cuore la vita dei”naufraghi”che si lamentano del caro gasolio.ma non lo fanno per umanità?ricordano le”onlus”che mollavano i bandi perchè,”..con i rimborsi dimezzati non ci conviene più..”.ma quale umanità,per questi infami quella gente è una merce come un’altra,che caricano e scaricano a comando del burattinaio che li manovra,che li paga(a capoccia o un tanto al quintale?ecco perchè cercano sempre il pieno carico)SOLO SE SBARCANO IN ITALIA!.ecco perchè non vanno a tunisi!e questi preti ci cascano pure!sciacalli maledetti,ma la festa sta per finire,trovatevi un lavoro vero!
Anch’io protesto contro le 100 ore di navigazione: nel Mediterraneo merid*onale e orientale ci sono almeno una decina di porti sicuri a una manciata di ore di navigazione. Poi cosa sarebbe la storia del “porto assegnato”? Come il “sesso assegnato alla nascita” che se a uno non piace prende e se lo cambia? Non ci deve essere nessun porto assegnato, la normativa marittima parla chiaro: si salvano i naufraghi o presunti tali e si sbarcano nel porto più vicino. E dato che “naufragano” a una decina di miglia dalla partenza, di solito il porto più vicino è quello da cui sono partiti. E Marina Militare schierata a difesa dei porti, e poi vediamo.
Anch’io protesto contro le 100 ore di navigazione: nel Mediterraneo meridionale e orientale ci sono almeno una decina di porti sicuri a una manciata di ore di navigazione. Poi cosa sarebbe la storia del “porto assegnato”? Come il “sesso assegnato alla nascita” che se a uno non piace prende e se lo cambia? Non ci deve essere nessun porto assegnato, la normativa marittima parla chiaro: si salvano i naufraghi o presunti tali e si sbarcano nel porto più vicino. E dato che “naufragano” a una decina di miglia dalla partenza, di solito il porto più vicino è quello da cui sono partiti. E Marina Militare schierata a difesa dei porti, e poi vediamo.
Totalmente solidale a Meloni e al governo , ottica a parte anche volendo non esistono alternative se non l’astensione . Ciò non toglie che le ormai ricorrenti marce indietro e calate di braghe mi lasciano piuttosto deluso .