Per chi ha fatto dell’eguaglianza un’arma distruttiva di massa e dell’etica del destino il codice di Satana, i richiami al buon senso lasciano il tempo che trovano. O forse servono a quanti intendono cavalcare l’onda dell’immarcescibile antiamericanismo per fare opera di mediazione tra il nuovo che avanza e il vecchio che sta ancora lì, lanciando agli sconfitti della storia un messaggio inequivocabile: affidatevi a noi, giacché solo noi riusciremo a salvare il salvabile! Quello italiano è “un popolo di santi, di poeti, di navigatori” diceva quel tale, avrebbe dovuto aggiungere: “e di mediatori”.
Dino Cofrancesco 9 luglio 2020