Commenti all'articolo Le statue abbattute? L’ultimo stadio dell’Illuminismo

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Fabio
Fabio
11 Luglio 2020, 18:36 18:36

Sig. Ferrentino Grazie a lei! È un piacere discutere civilmente. Sono assolutamente d’accordo con quello che ha scritto. Credo che il problema sia proprio una diversa interpretazione di “Illuminismo” e “Ragione”. O meglio, leggendo i suoi commenti, quelli di altri e lo stesso articolo di Cofrancesco, ammetto che forse il problema sono io, ho una concezione un po’ “scolastica” o troppo idealizzata di Illuminismo. Per me l’illuminismo è quello dei Locke, Voltaire, Diderot, Montesquieu fino a Jefferson, Beccaria, etc. I grandi principi di libertà e tolleranza, la ragione e l’intelligenza che trionfano sulla superstizione e l’ignoranza, il culto della conoscenza, i diritti dell’uomo, l’insofferenza per l’autoritarismo e i soprusi. Tutto strettamente legato al liberalismo politico ed economico, cioè le basi del mondo moderno occidentale. È proprio l’illuminismo che, per me, mette al centro la “pratica”; che indica l’esperienza e l’osservazione della realtà come uniche guide delle decisioni umane, rifiutando dopo secoli astrattismo e dogmi. Quello che lei ha scritto sugli inglesi lo condivido al 100%, solo che non lo metto in contrapposizione con l’illuminismo, per me ne é piena espressione! (L’illuminismo, per come lo intendo io, nacque proprio in UK). Hegel è già altra cosa rispetto alla mia concezione di “illuminismo”, figurarsi Marx. Quei marxisti che definivano l’URSS il compimento della Ragione, é evidente che avessero totalmente travisato il senso… Leggi il resto »

Raffaello Ferrentino
Raffaello Ferrentino
11 Luglio 2020, 12:35 12:35

Sig.Fabio, finalmente una persona con cui si puo’ discutere serenamente, senza offese e preconcetti! Forse la nostra “disputa” e’ originata solo da punti di vista diversi. Questo dubbio mi e’ sorto alla fine della sua graditissima risposta. All’ inizio, la citazione il del dipinto di Goya, fatta propria da Brecht e da Adorno e Horkheimer, nonche’ da altri marxisti poi pentiti, evoca la polemica -unilaterale- contro il fascismo: tutti costoro non dubitavano che l’ URSS fosse il compimento della Ragione, quello che il grande Hegel vedeva in Napoleone. Debbo ricordare gli hegeliani Marx e Gentile? Nella “Lettera sull’ umanismo”, Heidegger smaschero’ una volta per tutte, le atrocita’ commesse in nome della Ragione per il bene dell’ umanita’. Poi, pero’, alla fine, lei mi dice che la ragione illuminista altro non e’ che il “common sense” e allora non c’e’ piu’ materia del contendere. Io, pero’, mi chiedo perche’ in Inghilterra -dove non si e’ mai filosofeggiato sulla “ragione”- sono nate la moderna democrazia, la rivoluzione industriale, la societa’ capitalistica, le liberta’, mentre nel continente -che ha deificato la Ragione- sono nati i totalitarismi. La rivoluzione inglese si risolse nella decapitazione del re, simbolo del potere assoluto; quella francese miro’ ad estirpare un’ intera classe sociale….piu’ tardi fu presa di mira un’ altra anche piu’ numerosa. L’ Inghilterra, anche senza l’… Leggi il resto »

Raffaello Ferrentino
Raffaello Ferrentino
10 Luglio 2020, 11:10 11:10

Gentile sig. Fabio, la Ragione di cui lei parla, la Ragine dei filsofi illuminati, purtroppo e’ solo il travestimento ideologico di quanto di peggio e piu’ irrazionale ha prodotto la storia umana. Si comincio’ con la Dea Ragione e si fini’ nel Terrore. Si vide cavalcare lo Spirito del Mondo e si scopri’ un dittatore. Da allora, per il “bene dell’ umanita’”, si sono susseguiti fascismi, comunismi, le guerre piu’ sanguinose di tutti i tempi, campi di sterminio per razze inferiori e categorie sociali indesiderate. Si e’ finiti nelle camere a gas o col colpo alla nuca perche’ cosi’, era scritto, si manifestava l’ incedere della Rogione nella Storia. Ognuno ha avuto ed ha dalla sua parte la spinta della Ragione per uccidere l’ altro. Il problema del continente Europa e’ stato proprio quello di aver elaborato un concetto di “ragione” che sorpassa l’ uomo fino a non tenerne piu’ conto nel concreto, al punto di farne letame. Non e’ un caso che oltre Manica, questa deificazione della Ragione non abbia suscitato nessun entusiasmo Laggiu’, vive un piccolo popolo di persone che hanno imparato ad affrontare le avversita’ senza lamentarsi. Hanno imparato a risolvere i problemi. Fin da subito, presero sul serio Galileo: osservazione e attenzione ai fatti, unite al comune buon senso; nessuna “ragione” aprioristica ma, al contrario, la… Leggi il resto »

Giorgio Colomba
Giorgio Colomba
10 Luglio 2020, 10:53 10:53

Però lasciano intatti i piedistalli: come scrisse Stanislaw Lec, vengono sempre buoni.

Gaetano79
Gaetano79
9 Luglio 2020, 23:19 23:19

Il movimento iconoclasta sfrutta il senso di colpa, molto diffuso tra gli Occidentali, per essere nati nelle zone più ricche del pianeta. Per sconfiggere questo sentimento, é necessaria una campagna culturale basata sui seguenti argomenti:
1. La schiavitù è stata praticata non solamente dagli Occidentali stessi, ma anche dagli Arabi, dalle tribù africane e dalle civilità precolombiane del CentroAmerica e SudAmerica (è da ricordare il film di Apocalypto di Mel Gibson). Gli Arabi hanno praticato la schiavitù dal VII secolo fino agli inizi del Novecento. Gli schiavisti arabi operavano sia in Africa, sia lungo le coste mediterranee (ad esempio le incursioni dei Saraceni sulle coste sud-europee). La gran parte degli schiavi destinari all’America proveniva dai mercanti arabi, i quali rivendevano gli schiavi agli europei.
2. L’attuale elevato livello di benessere delle popolazioni Euro-Asiatiche (ossia della popolazione bianca) è non dovuta a fenomeni di schiavismo e sfruttamento, ma solamente alle ottime condizioni ambientali del continente euroasiatico (clima temperato, territorio orientato in direzione Est-Ovest, presenza di molteplici specie vegetali idonee alla coltivazione, presenza di animali addomesticabili di grande taglia). Queste condizioni hanno permesso lo sviluppo delle più avanzate civilità umane. Questa tesi è stata dimostrata nel libro “Armi, acciaio e malattie” dell’antropologo Jared Diamond.

Davide V8
Davide V8
9 Luglio 2020, 19:30 19:30

Condivido le critiche all’illuminismo, in una certa misura degenerato in una negazione dell’uomo stesso, della sua libertà, e della ricerca della sua felicità.
Lo vediamo spesso anche oggi: la realizzazione dei desideri delle persone viene sempre più vista come “irrazionale” e non degna di essere neanche permessa.
Contano solo dei parametri “oggettivi” e “razionali” (secondo loro), usati però per schiacciare l’uomo stesso, che alla fine è uno schiavo incatenato, ma “secondo loro” sta bene.
Umani nelle celle incubatrici di Matrix, alla fine di questo processo.

Poi, per carità, sono realmente il primo ad elogiare la logica e la ragione, che fanno la differenza tra gli uomini e gli animali.
Ma sono al servizio dell’uomo, non la sua schiavitù.