Molto interessante il tema del Quirinale. Ieri Marzio Breda sul Corriere della Sera aveva scritto che il Presidente della Repubblica assegna l’incarico per Palazzo Chigi “anche considerando la cornice geopolitica delle alleanze”. In sostanza Breda, che è un decano dei quirinalisti, dice: occhio che se il centrodestra vince c’è da capire, in base alla situazione geopolitica, se il Quirinale può davvero nominare la Meloni premier. Nulla di automatico insomma: non è che chi vince piglia tutto. Una roba pazzesca, che non ha senso alcuno. Ma che ha fatto clamore proprio perché scritto da Breda, non l’ultimo arrivato ma uno che parla con il Quirinale e scrive a ragion veduta.
E cosa è successo? Che ieri è arrivata una smentita del Colle al pezzo di Breda, anche questa una cosa clamorosa visto che il giornalista non aveva attribuito nulla a Mattarella. In sostanza il Presidente dopo aver visto quell’articolo ha voluto far sapere di non aver nessun vincolo di quel tipo. Ma come fa notare Sallusti, è evidente che al Quirinale ci siano dei movimenti tra destre e sinistre interne che si muovono un po’ per conto loro…
dalla Zuppa di Porro del 29 agosto 2022