Commenti all'articolo Free Market Environmentalism for the Next Generation di Terry (L. Anderson e Donald R. Leal)

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Rix
Rix
18 Aprile 2023, 8:04 8:04

Non so perché ma la questione dell’acqua privata mi fa venire in mente quella fiaba di Esopo (credo) del lupo che beve da un ruscello a monte e accusa l’agnello che invece beve a valle di sporcargli l’acqua.
Probabilmente come suggerito da molti, il proprietario dovrebbe essere una piccola comunità e non un singolo soggetto.

Flavio Pantarotto
Flavio Pantarotto
17 Aprile 2023, 9:56 9:56

Come l’acqua, tutti i “servizi pubblici” trarrebbero vantaggio dalla proprietà privata ad azionariato diffuso: un certo bacino di utenza proprietario degli acquedotti che lo servono, dell’azienda trasporti pubblici, dei poliambulatori.
Mesi fa proponevo l’abolizione di regioni e province da sostituire appunto con “bacini d’utenza” i confini dei quali siano determinati dalle strutture che “coprono” un certo territorio e solo quello.
Una comunità può essere interessata da argini fragili -destro in una regione, sinistro in un’altra- avere le scuole più prossime in una provincia cui non appartiene (continua)

Ferrero Ivano
Ferrero Ivano
16 Aprile 2023, 23:20 23:20

E in quale posto d’Italia la privatizzazione dell’acqua ha portato a benefici quali il minor costo, migliore qualità e acquedotti nuovi?
Ce ne dica uno.
Le autostrade italiane sono un fulgido esempio di privatizzazione.

paoloaspicchidi@
paoloaspicchidi@
16 Aprile 2023, 22:41 22:41

Da il Sole 24 Ore di Domenica 9 Aprile che ho qui sotto gli occhi, risulta che L’ACQUA E GESTITA DA UNA BABELE DI 30 MILA ENTI. È REGOLATO APPENA IL 20% DEI PRELIEVI.

2.391 sono i gestori.
Le grandi dighe sono 531 e sono gestite da 131 concessionari.

Le perdite idriche sono ~ 42%.

Invece che ai PONTI SUGLI STRETTI E A PRIVATIZZARE L’ACQUA, perché privato secondo molti qui è bello ed efficiente.

Sarebbe meglio provvedere con le tasse pubbliche a tappare i buchi e a renderla più preziosa ma pubblica E STATALE visto che i buchi tutti questi enti +O- privati non ci hanno pensato.

Pigi
Pigi
16 Aprile 2023, 18:41 18:41

In ogni caso, anche se fosse possibile attribuire a qualcuno la proprietà di beni pubblici come l’aria, l’inevitabile contenzioso che ne nascerebbe per le emissioni di qualunque sostanza, graverebbe sui tribunali,rche sono un tipico potere degli stati.
Pertanto, come vediamo per la privatizzazione dell’acqua, alla fin fine tutto si traduce in ulteriori balzelli a carico dei cittadini, ai quali si farà pagare la tassa sul respirato.

Davide V8
Davide V8
16 Aprile 2023, 18:22 18:22

>”Per quanto eccessivo vi possa apparire questo dilemma, conviene ragionarci bene su.”

Vero, ed un esempio tipico è quello dell’acqua coi pesci: un proprietario sarebbe interessato a preservare la sopravvivenza degli stessi a lungo termine, anzichè a “depredare” il più possibile nel breve, perchè tanto poi nel lungo non sarà un suo problema.

La questione dell’acqua, però, è più complicata.
Ad occhio, mi piace di più l’idea di proprietà di una piccola comunità.
Un proprietario singolo, in assenza di concorrenza, potrebbe farla pagare letteralmente qualsiasi cifra, essendo indispensabile alla vita.
Poi, la proprietà di ciò che cade