Sicuro, si mettono, i giudici, al riparo di eventuali azioni dei 4 gatti che vogliono l’indipendenza del Veneto: roba da matti!!!
Marieta
25 Settembre 2021, 17:48 17:48
Vorrei anche chiarire alcuni punti:
1. La Catalogna non è mai stata un Paese, faceva parte dal Regno di Aragona.
2. Il referendum di ottobre 2017 fu completamente illegale, gestito solo da indipendentisti e senza nessuna garanzia democratica, con molte persone che hanno votato più volte e senza registro legale.
3. Nelle elezioni catalane a dicembre 2017 i partiti indipendentisti hanno vinto per seggi ma non per numero di voti. Il voto non è uguale nelle diverse province. Un seggio a Lleida costa 21.000 voti, a Barcellona 38.000 voti. Il numero di persone che hanno votato per i partiti contro l’indipendenza è stato superiore.
Marieta
25 Settembre 2021, 17:47 17:47
Prima di tutto un saluto dalla Catalogna di una catalana spagnola molto vicina a l’Italia che non è favorevole al movimento indipendentista ma che non è neanche contraria in modo viscerale.
Condivido una riflessione: quello che è successo in Sardegna ha fatto uscire Puigdemont dal mediocre oblio in cui era sprofondato da un bel po’ di tempo (non se ne parlava più di lui). Proprio nel momento in cui inizia un processo di dialogo tra il governo centrale e il governo catalano, ora in mano ai comunisti indipendentisti (il partito di Puigdemont è indipendentista ma di destra e si contendono il potere). Tanto meno è un fatto curioso.
Marieta
25 Settembre 2021, 17:12 17:12
Prima di tutto un saluto dalla Catalogna di una catalana spagnola molto vicina a l’Italia che non è favorevole al movimento indipendentista ma che non è neanche contraria in modo viscerale.
Condivido una riflessione: quello che è successo in Sardegna ha fatto uscire Puigdemont dal mediocre oblio in cui era sprofondato da un bel po’ di tempo (non se ne parlava più di lui). Proprio nel momento in cui inizia un processo di dialogo tra il governo centrale e il governo catalano, ora in mano ai comunisti indipendentisti (il partito di Puigdemont è indipendentista ma di destra e si contendono il potere). Tanto meno è un fatto curioso.
Re Patàn
25 Settembre 2021, 14:29 14:29
Spesso l’apparenza inganna: Carles Puigdemont è un amichetto di Soros, delle sue rivoluzioni colorate, della open society e del suo piano di frammentare gli Stati europei per renderli piccoli ed irrilevanti così che gl’oligarchi miliardari possano spadroneggiare sul Popolo.
Anche a me sarebbe quasi simpatico il catalano, ma viste le sue amicizie, i suoi scopi mi puzzano… cercando in rete “Carles Puigdemont Soros” ho avuto dei conati di v…
Cyr
24 Settembre 2021, 23:59 23:59
Arrestato poi nell’unica città italiana dove si parla il catalano: il povero Puidgemont che credeva di trovare magari solidarietà proprio nell’unica città catalana d’Italia (conosciuta anche col nome di L’Alguer, che si pronuncia /lal’gé/) si è ritrovato tradito due volte. E dire che lo stesso Puidgemont aveva promesso che quando la Catalonia sarebbe diventata uno Stato sovrano e indipendente, avrebbe automaticamente concesso la cittadinanza catalana anche a tutti i cittadini algheresi. Qualsiasi governo italiano, molto probabilmente, boccerebbe una tale idea, ottusi, ipocriti, conservatori e per niente liberi come sono purtroppo gli italiani
Sicuro, si mettono, i giudici, al riparo di eventuali azioni dei 4 gatti che vogliono l’indipendenza del Veneto: roba da matti!!!
Vorrei anche chiarire alcuni punti:
1. La Catalogna non è mai stata un Paese, faceva parte dal Regno di Aragona.
2. Il referendum di ottobre 2017 fu completamente illegale, gestito solo da indipendentisti e senza nessuna garanzia democratica, con molte persone che hanno votato più volte e senza registro legale.
3. Nelle elezioni catalane a dicembre 2017 i partiti indipendentisti hanno vinto per seggi ma non per numero di voti. Il voto non è uguale nelle diverse province. Un seggio a Lleida costa 21.000 voti, a Barcellona 38.000 voti. Il numero di persone che hanno votato per i partiti contro l’indipendenza è stato superiore.
Prima di tutto un saluto dalla Catalogna di una catalana spagnola molto vicina a l’Italia che non è favorevole al movimento indipendentista ma che non è neanche contraria in modo viscerale.
Condivido una riflessione: quello che è successo in Sardegna ha fatto uscire Puigdemont dal mediocre oblio in cui era sprofondato da un bel po’ di tempo (non se ne parlava più di lui). Proprio nel momento in cui inizia un processo di dialogo tra il governo centrale e il governo catalano, ora in mano ai comunisti indipendentisti (il partito di Puigdemont è indipendentista ma di destra e si contendono il potere). Tanto meno è un fatto curioso.
Prima di tutto un saluto dalla Catalogna di una catalana spagnola molto vicina a l’Italia che non è favorevole al movimento indipendentista ma che non è neanche contraria in modo viscerale.
Condivido una riflessione: quello che è successo in Sardegna ha fatto uscire Puigdemont dal mediocre oblio in cui era sprofondato da un bel po’ di tempo (non se ne parlava più di lui). Proprio nel momento in cui inizia un processo di dialogo tra il governo centrale e il governo catalano, ora in mano ai comunisti indipendentisti (il partito di Puigdemont è indipendentista ma di destra e si contendono il potere). Tanto meno è un fatto curioso.
Spesso l’apparenza inganna: Carles Puigdemont è un amichetto di Soros, delle sue rivoluzioni colorate, della open society e del suo piano di frammentare gli Stati europei per renderli piccoli ed irrilevanti così che gl’oligarchi miliardari possano spadroneggiare sul Popolo.
Anche a me sarebbe quasi simpatico il catalano, ma viste le sue amicizie, i suoi scopi mi puzzano… cercando in rete “Carles Puigdemont Soros” ho avuto dei conati di v…
Arrestato poi nell’unica città italiana dove si parla il catalano: il povero Puidgemont che credeva di trovare magari solidarietà proprio nell’unica città catalana d’Italia (conosciuta anche col nome di L’Alguer, che si pronuncia /lal’gé/) si è ritrovato tradito due volte. E dire che lo stesso Puidgemont aveva promesso che quando la Catalonia sarebbe diventata uno Stato sovrano e indipendente, avrebbe automaticamente concesso la cittadinanza catalana anche a tutti i cittadini algheresi. Qualsiasi governo italiano, molto probabilmente, boccerebbe una tale idea, ottusi, ipocriti, conservatori e per niente liberi come sono purtroppo gli italiani