Si tratta, peraltro, di misure minime che si limiterebbero ad attenuare, non certo a cancellare, gli enormi danni causati dal blocco degli sfratti a tante famiglie di piccoli risparmiatori (si leggano le storie, spesso raccapriccianti, pubblicate ogni giorno sul sito www.confedilizia.it). Se non si farà neppure questo, i proprietari e gli stessi inquilini saranno ulteriormente mortificati, ma governo e partiti di maggioranza perderanno la faccia.
E non la perderanno solo le due nuove componenti della coalizione, Lega e Forza Italia, che da mesi si dichiarano contrarie al blocco in quanto tale e sulle quali Fratelli d’Italia – dall’opposizione – avrà buon gioco nel fare pressione, ma anche i partiti che sostenevano il Conte II, che anche martedì in aula hanno confermato la volontà di limitare la portata di una misura obiettivamente indifendibile.
Giorgio Spaziani Testa, 28 febbraio 2021