Esteri

L’elogio mortale dell’ayatollah agli studenti occidentali

La Guida suprema dell’Iran su X si intesta la paternità delle proteste degli studenti pro-Pal occidentali

studenti proteste Iran Israele © Inimafoto A tramite Canva.com

Lo ripetiamo da settimane: c’è la longa manus dell’Iran (oltre a quella del Partito Comunista Cinese) dietro le dilaganti proteste che in queste ultime settimane stanno letteralmente infuocando la vita degli atenei occidentali. E adesso è arrivata anche la conferma ufficiale da parte dei diretti interessati, sebbene fosse tutto fin troppo chiaro già da tempo, nonostante in Occidente ci si ostinasse a non voler guardare in faccia la realtà e a negare persino l’evidenza. Adesso però no, non possono esserci più dubbi circa il coinvolgimento del regime degli ayatollah dietro le manifestazioni dei gruppi organizzati che stanno mettendo a ferro e fuoco le università del mondo libero.

A confermarlo è direttamente Ali Khamenei, la Guida suprema dell’Iran, che con una lettera pubblicata sul suo profilo X si intesta di fatto la paternità delle proteste, incoraggiando peraltro gli studenti occidentali a proseguire ad oltranza la loro attività. “Cari studenti universitari negli Stati Uniti d’America, questo messaggio è un’espressione della nostra empatia e solidarietà con voi. Mentre la storia sta voltando pagina, voi state dalla parte giusta”, scrive l’ayatollah rivolgendosi agli studenti americani, aggiungendo: “Avete formato un ramo del Fronte della Resistenza, nonostante la spietata pressione del vostro governo, un governo che sostiene apertamente l’usurpatore e brutale regime sionista. Il più ampio asse della resistenza, che condivide gli stessi concetti e sentimenti che avete voi oggi, è stato impegnato nella stessa lotta per molti anni in un luogo lontano da voi”. E infine: “Il mio consiglio per voi è di acquisire familiarità con il Corano”.

Ali Khamenei compie dunque un decisivo passo in avanti ed esce definitivamente allo scoperto invitando gli studenti occidentali a combattere per la causa palestinese al fianco di quello che lui definisce “il Fronte della Resistenza”, che, tuttavia, nei fatti, è una coalizione di gruppi terroristici riconducibili all’Iran, che include: le milizie sciite filo-iraniane irachene, gli Houthi yemeniti, gli Hezbollah libanesi, la Jihad Islamica palestinese e ovviamente Hamas. Senza dimenticare quei bravi ragazzi di Al Qaeda, i quali, accodandosi alle parole della Guida suprema iraniana, non hanno voluto far mancare un caloroso ringraziamento agli studenti occidentali impegnati nelle proteste Pro-Pal: “Mentre supportiamo l’assassinio degli infedeli sionisti e la loro decapitazione, apprezziamo e stimiamo il movimento dei manifestanti occidentali e degli studenti in sit-in”.

Morale: studenti e professori occidentali, da bravi burattini nelle mani del grande burattinaio iraniano, continuano ad ingrossare il fronte terroristico antiatlantico e antisemita, e a seminare il caos in un Occidente sempre più in preda agli istinti suicidi e ormai totalmente in balia dell’Islam più integralista.

Salvatore Di Bartolo, 31 maggio 2024

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