Commenti all'articolo L’emergenza Genova e le elezioni a un passo
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Relazioni Esterne Rete GARR
4 Settembre 2018, 10:15 10:15
Gentile Luigi Bisignani e gentile Nicola Porro che ha ospitato l’articolo, nel testo si legge: “È chiedere troppo, a questo pseudo governo del cambiamento, di ricominciare proprio da qui? Si potrebbero connettere tra di loro, in tempi brevi, i centri di ricerca nazionali, collegare questi al resto del globo”.
Vorremmo far notare che tale infrastruttura di rete a banda ultralarga esiste già ed è esclusivamente dedicata alle università, agli enti di ricerca, agli istituti culturali e alle scuole. Non ha finalità di lucro e connette oltre mille sedi in Italia.
Si chiama Rete GARR ed è operativa da circa 30 anni. Dagli albori di Internet, tanto che si tratta della prima rete diffusa su tutto il territorio nazionale. E’ interconnessa con un doppio link a 100 Gbps con la rete europea Géant, che collega tutte le reti nazionali del continente ed è a sua volta connessa con le altre reti mondiali della ricerca.
Si tratta di una delle eccellenze italiane e sarebbe utile farla conoscere maggiormente.
Qui un po’ di storia:
https://www.garr.it/it/infrastrutture/rete-nazionale/storia-della-rete-garr
Relazioni Esterne Rete GARR
3 Settembre 2018, 17:36 17:36
Gentile Nicola Porro, nell’articolo si legge: “È chiedere troppo, a questo pseudo governo del cambiamento, di ricominciare proprio da qui? Si potrebbero connettere tra di loro, in tempi brevi, i centri di ricerca nazionali, collegare questi al resto del globo”.
Vorremmo far notare che tale infrastruttura di rete a banda ultralarga esiste già ed è esclusivamente dedicata alle università, agli enti di ricerca, agli istituti culturali e alle scuole. Non ha finalità di lucro e connette oltre mille sedi in Italia.
Si chiama Rete GARR ed è operativa da circa 30 anni. Dagli albori di Internet, tanto che si tratta della prima rete diffusa su tutto il territorio nazionale. E’ interconnessa con un doppio link a 100 Gbps con la rete europea Géant, che collega tutte le reti nazionali del continente ed è a sua volta connessa con le altre reti mondiali della ricerca.
Si tratta di una delle eccellenze italiane e sarebbe utile farla conoscere maggiormente.
Qui un po’ di storia:
https://www.garr.it/it/infrastrutture/rete-nazionale/storia-della-rete-garr
linogoli
3 Settembre 2018, 15:39 15:39
le colpe e le responsabilità non vanno addebitate agli eletti ma solo agli elettori. quest’ultimi non sanno scegliere i propri governanti. si lasciano abbindolare dalle vacue e irresponsabili promesse che i fasulli politici distribuiscono a destra e a manca. il popolo ha il governo che si merita.
azo
3 Settembre 2018, 8:02 8:02
Da come hanno lasciato il paese, questi INFAMI E CORROTTI MAFIOSI che hanno governato per più di mezzo secolo, “””NON MERITANO DI ESSERE ALL`OPPOSIZZIONE, MA IN GALERA”””!!!
Renato
3 Settembre 2018, 7:37 7:37
Gentile Bisignani, l’IIT non è sulla collina degli Erzelli bensì a Morego. Concordo sul valore degli illuminati e dimenticati che hanno fatto l’Italia in contrapposizione agli sciagurati che l’hanno svendita, però non dimentichiamo che, nel farla, non hanno badato a non fare un ponte sulle case, così come non hanno badato a realizzare diverse chicche genovesi che non elenco ma che gridano vendetta. Cordialità.
Gionic
3 Settembre 2018, 3:07 3:07
É incredibile !!! Non sono un elettore di questo governo ma credo che in Italia il vero problema siano i “frenoamanisti”quelli all’interno dell’apparato statale o dell’informazione. Fino all’altro giorno su conte criticavao addirittura l’abbigliamento e lo definivano sconosciuto. Per curiosità avevo visto su internet ed era venuto fuori un c.v. di altissimo profilo (al di là della gaffe).Genova purtroppo,può essere l’occasione per fare la differenza ma per favore non criticate ma aiutate se avete a cuore,come dite e scrivete, il bene dell’Italia e degli italiani.
Gentile Luigi Bisignani e gentile Nicola Porro che ha ospitato l’articolo, nel testo si legge: “È chiedere troppo, a questo pseudo governo del cambiamento, di ricominciare proprio da qui? Si potrebbero connettere tra di loro, in tempi brevi, i centri di ricerca nazionali, collegare questi al resto del globo”.
Vorremmo far notare che tale infrastruttura di rete a banda ultralarga esiste già ed è esclusivamente dedicata alle università, agli enti di ricerca, agli istituti culturali e alle scuole. Non ha finalità di lucro e connette oltre mille sedi in Italia.
Si chiama Rete GARR ed è operativa da circa 30 anni. Dagli albori di Internet, tanto che si tratta della prima rete diffusa su tutto il territorio nazionale. E’ interconnessa con un doppio link a 100 Gbps con la rete europea Géant, che collega tutte le reti nazionali del continente ed è a sua volta connessa con le altre reti mondiali della ricerca.
Si tratta di una delle eccellenze italiane e sarebbe utile farla conoscere maggiormente.
Qui un po’ di storia:
https://www.garr.it/it/infrastrutture/rete-nazionale/storia-della-rete-garr
Gentile Nicola Porro, nell’articolo si legge: “È chiedere troppo, a questo pseudo governo del cambiamento, di ricominciare proprio da qui? Si potrebbero connettere tra di loro, in tempi brevi, i centri di ricerca nazionali, collegare questi al resto del globo”.
Vorremmo far notare che tale infrastruttura di rete a banda ultralarga esiste già ed è esclusivamente dedicata alle università, agli enti di ricerca, agli istituti culturali e alle scuole. Non ha finalità di lucro e connette oltre mille sedi in Italia.
Si chiama Rete GARR ed è operativa da circa 30 anni. Dagli albori di Internet, tanto che si tratta della prima rete diffusa su tutto il territorio nazionale. E’ interconnessa con un doppio link a 100 Gbps con la rete europea Géant, che collega tutte le reti nazionali del continente ed è a sua volta connessa con le altre reti mondiali della ricerca.
Si tratta di una delle eccellenze italiane e sarebbe utile farla conoscere maggiormente.
Qui un po’ di storia:
https://www.garr.it/it/infrastrutture/rete-nazionale/storia-della-rete-garr
le colpe e le responsabilità non vanno addebitate agli eletti ma solo agli elettori. quest’ultimi non sanno scegliere i propri governanti. si lasciano abbindolare dalle vacue e irresponsabili promesse che i fasulli politici distribuiscono a destra e a manca. il popolo ha il governo che si merita.
Da come hanno lasciato il paese, questi INFAMI E CORROTTI MAFIOSI che hanno governato per più di mezzo secolo, “””NON MERITANO DI ESSERE ALL`OPPOSIZZIONE, MA IN GALERA”””!!!
Gentile Bisignani, l’IIT non è sulla collina degli Erzelli bensì a Morego. Concordo sul valore degli illuminati e dimenticati che hanno fatto l’Italia in contrapposizione agli sciagurati che l’hanno svendita, però non dimentichiamo che, nel farla, non hanno badato a non fare un ponte sulle case, così come non hanno badato a realizzare diverse chicche genovesi che non elenco ma che gridano vendetta. Cordialità.
É incredibile !!! Non sono un elettore di questo governo ma credo che in Italia il vero problema siano i “frenoamanisti”quelli all’interno dell’apparato statale o dell’informazione. Fino all’altro giorno su conte criticavao addirittura l’abbigliamento e lo definivano sconosciuto. Per curiosità avevo visto su internet ed era venuto fuori un c.v. di altissimo profilo (al di là della gaffe).Genova purtroppo,può essere l’occasione per fare la differenza ma per favore non criticate ma aiutate se avete a cuore,come dite e scrivete, il bene dell’Italia e degli italiani.