Commenti all'articolo L’ennesimo delirio gender: arrivano le “etichette inclusive”

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giuseppe
giuseppe
3 Aprile 2025, 9:50 9:50

Salvate il bambino Ryan. Ma se un bambino napoletano che nasce da una famiglia napoletana parlerà in dialetto napoletano, un bambno siciliano da quella siciliana parlerà siciliano, ma secondo voi da un LGBTQ+ con quale cadenza parlerebbe. No NO NO NO. Per favore NO.

Valter Valter
Valter Valter
2 Aprile 2025, 22:01 22:01

La triste parabola di Bologna: da “la dotta” a “la fro.cia”.

Mts
Mts
2 Aprile 2025, 20:00 20:00

Il fatto che venga data voce a quattro gatti farneticanti (si tratta di una minoranza degli omosessuali, i quali raramente condividono queste pagliacciate ideologiche), è la prova che la nostra società sia tollerante ed inclusiva.

Se fossero persone a modo, non ne approfitterebbero oltremisura.

Emiliano
Emiliano
2 Aprile 2025, 17:30 17:30

E quindi ti rendi conto che Bologna, città che frequentavo in gioventù essendo il capoluogo, e davvero lo era per tanti aspetti, ha toccato davvero il fondo con questa giunta, non resta nemmeno più il fondo del barile da raschiare.

Pico
Pico
2 Aprile 2025, 16:52 16:52

E questi magari sono anche laureati nell’Ateneo Felsineo? Che fine ha fatto Bologna la “Dotta”.

Angela
Angela
2 Aprile 2025, 16:03 16:03

La Dittatura dei megalomani Trump e Vance , dovrebbe preoccupare . Altroché innalzare sul piedistallo questi autocrati che si definiscono pure cristiani. Aggiungo pure Musk, tanto preziosi e cari a questo nostro Governo e a tutti i loro seguaci.