Commenti all'articolo L’ennesimo pasto del Fisco: arriva la batosta della tassa “nascosta”
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35 Commenti
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cecco61
27 Aprile 2022, 11:07 11:07
Per la verità il limite esisteva già (fin dal 2007 grazie a Prodi) ed ora è stato solo leggermente modificato. Se anche si voleva aumentare il capitale proprio delle aziende e un minor ricorso al credito bancario la toppa è peggio del buco. Limitare l’effetto di leva finanziaria dell’indebitamento metterà in crisi le PMI, vero motore trainante dell’economia italiana, mentre le grandi imprese ribalteranno il problema facendosi finanziare a costo zero dai fornitori e terzisti con pagamenti a 180 giorni e oltre.
Silvan
27 Aprile 2022, 1:39 1:39
ti credo che hanno imposto un limite!
perché le banche si facevano i profitti sui poveri contribuenti italiani, e le imprese di imprenditori incapaci fanno debiti su debiti tanto gli interessi li pagano i cittadini qualsiasi è il tasso. Imprese non curanti di 20/30% in più di debiti derivati dagli interessati in bianco, cioè “direttore li scriva lei l’interesse basta che me li dà”.
Oltrepiu tanto fanno debito a quantità perché prima o poi arriva un condono.
Sarebbe l’ora di mettere un daspo a quegli imprenditori incapaci che sperperano le risorse dell’impresa mandando a casa i dipendenti e accollando pure interessi dei debiti
geogio
26 Aprile 2022, 23:15 23:15
In pratica le studiano tutte per fare morire le imprese. Perche’ meno soldi lasci ad una impresa e meno ricchezza si produce, perche’ li siamo nel punto cruciale dove la piantina dobrebbe essere concimata ed annaffiata. Invece sprecano tutti i soldi del pnrr in finanziamenti di attivita’ che non creano entrate ma solo costi.
Nico
26 Aprile 2022, 22:19 22:19
Schifo tutto italiano.
Fabi0
26 Aprile 2022, 20:53 20:53
Beh non mi sorprende
Ricordiamoci che, causa IRAP, questo é uno dei pochissimi paesi al mondo (l’unico?…) dove può succedere che un’azienda paghi tasse anche se è in perdita…
Una cosa che se la racconti all’estero, ti prendono per pazzo.
Silvan
26 Aprile 2022, 20:28 20:28
E aggiungo..
Le tasse si pagano!
Anzi anche i condoni dovrebbero essere restituiti ai contribuenti perché erano illegale
Per la verità il limite esisteva già (fin dal 2007 grazie a Prodi) ed ora è stato solo leggermente modificato. Se anche si voleva aumentare il capitale proprio delle aziende e un minor ricorso al credito bancario la toppa è peggio del buco. Limitare l’effetto di leva finanziaria dell’indebitamento metterà in crisi le PMI, vero motore trainante dell’economia italiana, mentre le grandi imprese ribalteranno il problema facendosi finanziare a costo zero dai fornitori e terzisti con pagamenti a 180 giorni e oltre.
ti credo che hanno imposto un limite!
perché le banche si facevano i profitti sui poveri contribuenti italiani, e le imprese di imprenditori incapaci fanno debiti su debiti tanto gli interessi li pagano i cittadini qualsiasi è il tasso. Imprese non curanti di 20/30% in più di debiti derivati dagli interessati in bianco, cioè “direttore li scriva lei l’interesse basta che me li dà”.
Oltrepiu tanto fanno debito a quantità perché prima o poi arriva un condono.
Sarebbe l’ora di mettere un daspo a quegli imprenditori incapaci che sperperano le risorse dell’impresa mandando a casa i dipendenti e accollando pure interessi dei debiti
In pratica le studiano tutte per fare morire le imprese. Perche’ meno soldi lasci ad una impresa e meno ricchezza si produce, perche’ li siamo nel punto cruciale dove la piantina dobrebbe essere concimata ed annaffiata. Invece sprecano tutti i soldi del pnrr in finanziamenti di attivita’ che non creano entrate ma solo costi.
Schifo tutto italiano.
Beh non mi sorprende
Ricordiamoci che, causa IRAP, questo é uno dei pochissimi paesi al mondo (l’unico?…) dove può succedere che un’azienda paghi tasse anche se è in perdita…
Una cosa che se la racconti all’estero, ti prendono per pazzo.
E aggiungo..
Le tasse si pagano!
Anzi anche i condoni dovrebbero essere restituiti ai contribuenti perché erano illegale