Appunti sudamericani

L’eredità maledetta di Pablo Escobar

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Incredibile: l’Ecuador ripeterà il voto all’estero alle elezioni

La decisione del CNE è arrivata un giorno dopo che il movimento Revolución Ciudadana, guidato dall’ex presidente Rafael Correa, aveva chiesto la ripetizione delle votazioni nelle circoscrizioni elettorali all’estero, visti i problemi registrati nel sistema di voto telematico. Il prtito Construye, il cui candidato presidenziale Christian Zurita ha sostituito l’assassinato Fernando Villavicencio ed è arrivato terzo mentre il suo partito ha ottenuto più del doppio dei parlamentari del gruppo politico di Noboa, si era opposto alla ripetizione nello stesso giorno del ballottaggio, perché ciò favorisce i partiti i cui candidati sono passati al secondo turno. Ora Zurita ha chiesto al CNE che all’estero si voti con le schede cartacee, come in Ecuador, e non con il sistema elettronico già hackerato lo scorso 20 agosto.

L’eredità maledetta di Pablo Escobar: sua figlia Juana Manuela Marroquín dovrà pagare le tasse sui beni che il boss gli ha lasciato

Manuela Escobar aveva cambiato cognome per liberarsi dal peso di portare lo stesso di suo padre. Si chiama Juana Manuela Marroquín Santos ma ora una sentenza la costringe a pagare le tasse sui beni ereditati dal babbo-boss in Colombia. La sentenza ha riscontrato che “il patrimonio liquido denunciato dalla contribuente era diverso da quello dichiarato in occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2006”. In questo modo, Juana Manuela, divenuta una figura mitica all’epoca in cui era classificata come la “ragazzina più ricca del mondo” per via della fortuna che suo padre le aveva lasciato, dovrà pagare 168 milioni di pesos di tasse arretrate, meno di 40mila euro.

È ironico che mentre Pablo Escobar contava i milioni di dollari pesandoli ora sua figlia deve lottare per pagare una cifra irrisoria per il padre. Si sa molto poco di Juana Manuela. Contrariamente alla posizione assunta dal fratello e dalla madre, ha preferito restare nell’ombra, non ha mai rilasciato interviste, non ha social network, nessuno sa che aspetto ha, cosa fa, se ha figli: mutismo totale. Oggi ci sono più voci che certezze sulla ragazza per cui Pablo Escobar bruciò due milioni di dollari in contanti in un caminetto per tenerla al caldo mentre si nascondevano dalle autorità e che era l’unica che riusciva a calmarlo quando dava in escandescenze.

Paolo Manzo, 27 agosto 2023

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