Molto più complicato barattare un paio di anni di maturità in più per il debito fino a cinque milioni, riducendo (anche retroattivamente?) la garanzia di Stato dal 90 al 70 per cento. Qui si rischia grosso: e cioè che le banche, che poi sono quelle che scrivono questi prestiti nei propri libri, si tirino indietro.
Tra moratorie, prestiti, tassi negativi e vigilanza (come ha detto ieri a Isabella Bufacchi sul Sole la presidente dell’Eba) che vorrebbe qualche attenzione in più sulla bontà del credito erogato, in un contesto come questo non forniamo al settore bancario una valida scusa per tirare i remi in barca.
Nicola Porro, Il Giornale 8 maggio 2021