Commenti all'articolo L’esorcista del Papa (e la sagra del luogo comune)
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12 Commenti
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Riki7878
11 Maggio 2023, 23:37 23:37
Va bene, il film puó non essere un capolavoro (l’esorcista è un’altra cosa…), ma difendere l’inquisizione mi pare un pochino esagerato…
Alessio
11 Maggio 2023, 20:27 20:27
La vera domanda è: c’è ancora qualcosa di decente da vedere al cinema?Tra rifacimenti(mal riusciti)compulsivi di “vecchi”film e seguiti di film fatti 30/40 anni fa con protagonisti ormai mummificati,non c’è più niente di nuovo.Ormai,per me,non vale più la pena andare al cinema,ma nemmeno
Flavio Pantarotto
11 Maggio 2023, 20:11 20:11
Mmmm… Non sottovalutiamo “L’esorCiccio”!
Maurizzzio
11 Maggio 2023, 18:59 18:59
Ma è andato a vedere un film o si aspettava un documentario con esorcismo in diretta ? Da quando esiste il cinema le “licenze poetiche” o libere interpretazioni su fatti, storia e personaggi sono la regola, proprio al fine di condensare un racconto che deve essere avvincente per il pubbico (pagante)
Fabry
11 Maggio 2023, 17:52 17:52
Ha il merito di un approccio alternativo al sottotraccia costante dell’informazione e della cultura odierne. Al punto che qualcuno ha dovuto puntualizzare: “non siamo una banda di mascalzoni”. Le Ouija oggi, le tengono tutti in mano.
Onan il Barbaro
11 Maggio 2023, 17:27 17:27
Di solito per usare in un film il nome di una persona reale bisogna chiedere il permesso (dixit Mourinho: se uno vuole diventare famoso parlando di me mi deve pagare).
In questo caso chi ha autorizzato a usare il nome di padre Amorth?
Va bene, il film puó non essere un capolavoro (l’esorcista è un’altra cosa…), ma difendere l’inquisizione mi pare un pochino esagerato…
La vera domanda è: c’è ancora qualcosa di decente da vedere al cinema?Tra rifacimenti(mal riusciti)compulsivi di “vecchi”film e seguiti di film fatti 30/40 anni fa con protagonisti ormai mummificati,non c’è più niente di nuovo.Ormai,per me,non vale più la pena andare al cinema,ma nemmeno
Mmmm… Non sottovalutiamo “L’esorCiccio”!
Ma è andato a vedere un film o si aspettava un documentario con esorcismo in diretta ? Da quando esiste il cinema le “licenze poetiche” o libere interpretazioni su fatti, storia e personaggi sono la regola, proprio al fine di condensare un racconto che deve essere avvincente per il pubbico (pagante)
Ha il merito di un approccio alternativo al sottotraccia costante dell’informazione e della cultura odierne. Al punto che qualcuno ha dovuto puntualizzare: “non siamo una banda di mascalzoni”. Le Ouija oggi, le tengono tutti in mano.
Di solito per usare in un film il nome di una persona reale bisogna chiedere il permesso (dixit Mourinho: se uno vuole diventare famoso parlando di me mi deve pagare).
In questo caso chi ha autorizzato a usare il nome di padre Amorth?