Commenti all'articolo L’esordio di Letta spacca il governo sullo ius soli

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A.L.
A.L.
21 Marzo 2021, 18:37 18:37

Bello l’articolo di Amata ma, mi permetto di dire, un po’ ingenuo. Ha ragione parola per parola, tranne quando sembra stupirsi del fatto che un governo nominalmente designato a traghettarci fuori dall’emergenza, e un Letta e un Zingaretti, abbiano, anzi purtroppo hanno, come priorità ben altro (‘mal’ altro) che risolvere i problemi degli italiani o tirarci fuori dalle secche velenose della pandemia. No, sopra le acque già torbidissime dell’emergenza, che attirano poderosamente l’attenzione su di sé anche grazie a un lavoro di fino eseguito dai media del terrore, aleggiano già da sempre Zan, ius soli, invasione, neo lingua, politicamente corretto, affari ecologici, digitale cronicizzato, indebitamento con UE, la nuova normalità evocata sin da quel 10 marzo ’20 da Conte, e il salvare soltanto alcune imprese detto pari pari da Draghi qualche settimana fa all’inizio del suo pontificato, pardon, all’inizio del suo mandato di salvatore della patria, ma bisogna vedere della patria di chi. Quindi i progetti di completare invasione in Italia e dissoluzione dell’identità italiana (nuovi italiani, nuova normalità, tutto nuovo, ma in realtà tutto preoccupantemente vecchio perché chi si rivede in realtà sono i totalitarismi, travestiti da pandemici o climatici sono sempre la vecchia spaventosa solfa del soffocamento della libertà, e della dissoluzione della normalità umana) non possono stupirci, a mio avviso: rientrano purtroppo nel programma stabilito. Ciò non… Leggi il resto »

Marco
Marco
17 Marzo 2021, 14:35 14:35

Buongiorno @ Andrea Amata A Milano si dice : El dùra mìnga. Non durerà. Ed è quello che succederà a Enrico Letta. Esordire a favore dello “ius soli” è una mossa totalmente fuori luogo e al tempo stesso, dettata dalla sua appartenenza politica. I sinistri, sono sempre stati contro l’Italia e gli stessi Italiani (quelli veri) e certamente Letta, non fa la differenza. Per loro, destabilizzare il paese e cancellarne le tradizioni è un orgasmo psicologico. Godono, assistendo alla rovina di quello che un tempo era chiamato il Belpaese. Non voglio nemmeno soffermarmi, su quello che succederebbe se passasse una legge di questo tipo. I fatti parlano chiaro e una persona di buon senso, capisce quanto sia demenziale una scelta del genere. Ma i nostri politici, sono imbattibili a calare le braghe difronte alle minacce e ai ricatti. Altro fatto che denota, l’incapacità dei nostri politici è l’assassinio di due nostri connazionali in Congo. Non un solo politico è stato capace di ammonire i vertici del paese, per quello che è successo. Dopo il mazzo di fiori, anche le scuse. Se fosse successo in un altro paese, il Congo sarebbe da giorni, sotto le bombe dei caccia. Ma questa è un altra storia. Torniamo all’esordio di Letta. Credo che la scelta di candidarsi alla guida del PD, sia stata la… Leggi il resto »

Alessandro
Alessandro
16 Marzo 2021, 13:10 13:10

Un partito a vocazione poltronitaria.

Nella
Nella
16 Marzo 2021, 12:11 12:11

@Fabio Bertoncelli alias:Micci,paolodispicchi Romanaccio e non mi ricordo quanti altri alias…

SEI VERAMENTE VOLGARE E VOMITEVOLE!!!

Gianluca
Gianluca
16 Marzo 2021, 10:00 10:00

Ma cari signori, vi rendete conto di ciò di cui stiamo parlando e scrivendo? con tutti i problemi che abbiamo un governo può discutere e perdere tempo su questo argomento? Ma finiamola per favore, la frase di Letta ci fa capire quanto poco se ne fotta dell’Italia, degli italiani e di ciò che sta accadendo da un anno in Italia, del resto cosa ci si può aspettare da uno che non ha mai avuto nessun problema economico e soprattutto che vive e lavora in un altra nazione da anni. Il problema però non è la frase o il pensiero in se, ma il fatto che susciti attenzione da parte di chi dovrebbe pensare a ben altro.

marcor
marcor
16 Marzo 2021, 8:55 8:55

Codesta è la dimostrazione plateale del fatto che ai cattocomunisti non gliene frega niente degli italiani.