Commenti all'articolo L’esperto contro gli ecologisti: “Il ghiacciaio sul Gran Sasso non è morto, anzi…”
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65 Commenti
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V per Vendetta
29 Aprile 2022, 0:36 0:36
Esperto di cosa ? Trattasi di Odontoiatra . Poi c’e’ il suo amico Elettrotecnico che si spaccia per meterologo / climatologo mondiale e non sa usare l’acca la sbaglia anche sul cv ? mi chiedo chi patrocina questa gente ?
gianfranco benetti longhini
24 Settembre 2021, 20:30 20:30
Mi piace per primo, il riferimento all’era Romana che era più calda di adesso, e poi al fatto che a metà 1800 finì la mini era glaciale, con un graduale, ma continu aumento di temperatura dell’ambiente, verso quello che sarebbe forse il normale guardando il passato. Allora se uno vuole escludere quello che esisteva prima della mini era glaciale, tutti sarebbero d’accordo che le temperature salgono. Si potrebbe continuare su questo, ma preferisco accennare un inquinamento più serio, che è quello della plastica che si vede ovunque. Il mio interesse nel clima, iniziò in Tanganyika anno 1960.
Gianfranco Benetti Longhini B,Sc.Eng. 1967
Paolo Bottamedi
23 Settembre 2021, 10:44 10:44
Disinformazione. Chi sarebbe questo eminente scienziato? Ha scoperto l’acqua calda. Non ce lo deve dire lui che sotto le pietre c’è il ghiaccio. Gli studi fatti da gente seria che raccoglie i dati da anni hanno indicato che la massa si è ridotta del 65%..e lo spessore diminuito di 9 metri in 25 anni, non che sia sparito.
Paolo Tuccella
23 Settembre 2021, 10:42 10:42
Lo stato di crisi profonda del Ghiacciaio del Calderone è ben documentata da molti studi pubblicati da parte di ricercatori addetti ai lavori (glaciologi, geologi, geofisici, etc…). Il fatto che sia ancora presente del ghiaccio coperto dai detriti superficiali è ben noto, ed infatti diverse indagini georadar sono state condotte per studiare il fenomeno. Chi vuole approfondire la questione dal punto di vista scientifico, può leggere questa monografia http://www.affariregionali.it/comunicazione/dossier-e-normativa/25-anni-di-attivit%C3%A0-di-monitoraggio-del-ghiacciaio-del-calderone/. Paolo Tuccella, Università degli Studi dell’Aquila.
Federico
22 Settembre 2021, 16:42 16:42
.. più ghiaccio, meno ghiaccio, più o meno freddo, più o meno caldo, inondazioni, siccità..signori di queste cose non è mai fregato un **zzo a nessuno..a parte i diretti interessati si intende.
L’ecologismo degli ultimi anni è diventato il nuovo business planetario. Ci sguazzano banche, mega aziende, cordate di miliardari annoiati. Non si fermerà e faranno un sacco di soldi loro. Noi no. Pagheremo bollette sempre più salate. Ma vuoi mettere. Svenarsi per l’ambiente è una buona azione.
Gli esperti continueranno a litigare fra loro. Quelli schierati dalla parte loro verranno usati come piedi di porco contro il buon senso.
vito
22 Settembre 2021, 16:14 16:14
morirete tutti per il global warming, a meno che il governo dei migliori non vi tassi allo sfinimento allora forse si potrà fare qualcosa , ma muovetevi !! ! è troppo tardiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Esperto di cosa ? Trattasi di Odontoiatra . Poi c’e’ il suo amico Elettrotecnico che si spaccia per meterologo / climatologo mondiale e non sa usare l’acca la sbaglia anche sul cv ? mi chiedo chi patrocina questa gente ?
Mi piace per primo, il riferimento all’era Romana che era più calda di adesso, e poi al fatto che a metà 1800 finì la mini era glaciale, con un graduale, ma continu aumento di temperatura dell’ambiente, verso quello che sarebbe forse il normale guardando il passato. Allora se uno vuole escludere quello che esisteva prima della mini era glaciale, tutti sarebbero d’accordo che le temperature salgono. Si potrebbe continuare su questo, ma preferisco accennare un inquinamento più serio, che è quello della plastica che si vede ovunque. Il mio interesse nel clima, iniziò in Tanganyika anno 1960.
Gianfranco Benetti Longhini B,Sc.Eng. 1967
Disinformazione. Chi sarebbe questo eminente scienziato? Ha scoperto l’acqua calda. Non ce lo deve dire lui che sotto le pietre c’è il ghiaccio. Gli studi fatti da gente seria che raccoglie i dati da anni hanno indicato che la massa si è ridotta del 65%..e lo spessore diminuito di 9 metri in 25 anni, non che sia sparito.
Lo stato di crisi profonda del Ghiacciaio del Calderone è ben documentata da molti studi pubblicati da parte di ricercatori addetti ai lavori (glaciologi, geologi, geofisici, etc…). Il fatto che sia ancora presente del ghiaccio coperto dai detriti superficiali è ben noto, ed infatti diverse indagini georadar sono state condotte per studiare il fenomeno. Chi vuole approfondire la questione dal punto di vista scientifico, può leggere questa monografia http://www.affariregionali.it/comunicazione/dossier-e-normativa/25-anni-di-attivit%C3%A0-di-monitoraggio-del-ghiacciaio-del-calderone/. Paolo Tuccella, Università degli Studi dell’Aquila.
.. più ghiaccio, meno ghiaccio, più o meno freddo, più o meno caldo, inondazioni, siccità..signori di queste cose non è mai fregato un **zzo a nessuno..a parte i diretti interessati si intende.
L’ecologismo degli ultimi anni è diventato il nuovo business planetario. Ci sguazzano banche, mega aziende, cordate di miliardari annoiati. Non si fermerà e faranno un sacco di soldi loro. Noi no. Pagheremo bollette sempre più salate. Ma vuoi mettere. Svenarsi per l’ambiente è una buona azione.
Gli esperti continueranno a litigare fra loro. Quelli schierati dalla parte loro verranno usati come piedi di porco contro il buon senso.
morirete tutti per il global warming, a meno che il governo dei migliori non vi tassi allo sfinimento allora forse si potrà fare qualcosa , ma muovetevi !! ! è troppo tardiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii