Commenti all'articolo L’esperto russo: “L’atomica? È retorica, ma si rischia la guerra mondiale”
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54 Commenti
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Giancarlo 2021
25 Settembre 2022, 14:19 14:19
Il tutto è rimandato al 6 novembre quando gli Americani voteranno per il midterm per approvare o no la politica internazionale dopo il ritiro affrettato in Afghanistan, dopo di che si troverà il modo di arrivare a una pace soddisfacente per entrambe le parti, tenendo presente che gli Ucraini e i Russi rimarranno per sempre confinanti comunque vada a finire questo conflitto attuale, sia che rimangano i capi attuali sia che ne arrivino dei nuovi nei secoli futuri che potranno essere meglio o anche peggio di questi. Così come abbiamo fatto noi con la Germania e in Italia con il Sud Tyrol o Alto Adige. Si chiama “realpolitik” o buon senso.
paolospicchidi@
24 Settembre 2022, 22:14 22:14
Sta facendo il giro del mondo la performance di una giovane iraniana che intona l’inno della resistenza italiana “Bella Ciao” in memoria di di Mahsa Amini, la 22enne picchiata a morte dalla polizia morale a Teheran il 13 settembre scorso. La canzone, nota ormai in tutto il mondo e utilizzata in diverse occasioni, in questo caso è stata riadattata alla protesta che le donne iraniane stanno portando avanti in tutto il Paese per rivendicare i propri diritti
https://youtu.be/TH13xGu9fCQ
gianluca
24 Settembre 2022, 21:45 21:45
Sono conti senza l’oste e costui è la situazione in cui si trova l’Occidente da un pezzo. In Ue ci sarà la recessione e se l’inverno è gelido, come annunciano le prefiche del Green allora la gente si chiederà: Morire di fame e freddo o morire per Kiev? Un interrogativo draghiano ma che richiede 2 niet! Inoltre da decenni l’occidente non è preparato alla guerra, viviamo nell’illusione ottica dei consumi illimitati, della pace che portano i commerci, dei social del falso amore col prossimo, della fine della leva obbligata, e allora quando ci saranno le truppe dello zar pronte non potremo che arrenderci!
barbara
24 Settembre 2022, 19:48 19:48
“rispetto a quelle che furono le prerogative iniziali di Putin”: acquistare un vocabolario e controllare il significato della “parola “prerogativa”
nonché di “un rapporto uno a otto, a favore degli ucraini, a Kharkiv”: uno a otto cosa? I soldati? Le armi? I caduti? Qualunque sia la risposta, non staremo un po’ esagerando?
“la bomba atomica agirebbe solo come mezzo di deterrenza”: ah beh, allora possiamo continuare tranquillamente a provocarlo
“almeno nel breve periodo”: splendida notizia: se la tira dopodomani invece che domani abbiamo fatto un affare (segue)
paolospicchidi@
24 Settembre 2022, 19:48 19:48
HO SCOPERTO CHE SI SONO TENUTI DUE REFERENDUM NEL 2014 UNO IN CUI SI CHIEDEVA NELLE TRE REPUBBLICHE FILORUSSE SE VOLEVANO DIVENTARE INDIPENDENTI CHE MOLTE
Organizzazioni internazionali e osservatori hanno denunciato forti brogli elettorali e repressioni militari.
L’unico Stato a riconoscere il referendum è stata la Federazione Russa.
Il referendum si è svolto in tre regioni ucraine: Oblast’ di Donec’k (79%), Oblast’ di Luhans’k (86%) e Oblast’ di Charkiv (60%). Nell’ultima il referendum è fallito.
Secondo la dichiarazione del Presidente f.f. dell’Ucraina Oleksandr Turčynov, circa il 32% degli elettori ha preso parte al referendum SEGUE
EL TRIPLEHP
24 Settembre 2022, 19:12 19:12
Global Times, dalla Cina:
incolpa gli Stati Uniti per aver sollevato la minaccia di una guerra nuk:
Pertanto, sono gli Stati Uniti, essendo una potenza nuk e non piu l’unica superpotenza al mondo, che dovrebbero, invece di esprimere preoccupazione, passare ad azioni pratiche:
“cessate lo sviluppo e il dispiegamento di sistemi antimissilistici globali, sistemi missilistici a medio raggio terrestri all’estero, ritirate le armi nuk dispiegate all’estero e astenetevi dal replicare accordi di condivisione nuk in qualsiasi forma nella regione Asia-Pacifico ed Europa “
Lo sanno persino gli SPASTICI MARZIANI, tranne loro…..
Il tutto è rimandato al 6 novembre quando gli Americani voteranno per il midterm per approvare o no la politica internazionale dopo il ritiro affrettato in Afghanistan, dopo di che si troverà il modo di arrivare a una pace soddisfacente per entrambe le parti, tenendo presente che gli Ucraini e i Russi rimarranno per sempre confinanti comunque vada a finire questo conflitto attuale, sia che rimangano i capi attuali sia che ne arrivino dei nuovi nei secoli futuri che potranno essere meglio o anche peggio di questi. Così come abbiamo fatto noi con la Germania e in Italia con il Sud Tyrol o Alto Adige. Si chiama “realpolitik” o buon senso.
Sta facendo il giro del mondo la performance di una giovane iraniana che intona l’inno della resistenza italiana “Bella Ciao” in memoria di di Mahsa Amini, la 22enne picchiata a morte dalla polizia morale a Teheran il 13 settembre scorso. La canzone, nota ormai in tutto il mondo e utilizzata in diverse occasioni, in questo caso è stata riadattata alla protesta che le donne iraniane stanno portando avanti in tutto il Paese per rivendicare i propri diritti
https://youtu.be/TH13xGu9fCQ
Sono conti senza l’oste e costui è la situazione in cui si trova l’Occidente da un pezzo. In Ue ci sarà la recessione e se l’inverno è gelido, come annunciano le prefiche del Green allora la gente si chiederà: Morire di fame e freddo o morire per Kiev? Un interrogativo draghiano ma che richiede 2 niet! Inoltre da decenni l’occidente non è preparato alla guerra, viviamo nell’illusione ottica dei consumi illimitati, della pace che portano i commerci, dei social del falso amore col prossimo, della fine della leva obbligata, e allora quando ci saranno le truppe dello zar pronte non potremo che arrenderci!
“rispetto a quelle che furono le prerogative iniziali di Putin”: acquistare un vocabolario e controllare il significato della “parola “prerogativa”
nonché di “un rapporto uno a otto, a favore degli ucraini, a Kharkiv”: uno a otto cosa? I soldati? Le armi? I caduti? Qualunque sia la risposta, non staremo un po’ esagerando?
“la bomba atomica agirebbe solo come mezzo di deterrenza”: ah beh, allora possiamo continuare tranquillamente a provocarlo
“almeno nel breve periodo”: splendida notizia: se la tira dopodomani invece che domani abbiamo fatto un affare (segue)
HO SCOPERTO CHE SI SONO TENUTI DUE REFERENDUM NEL 2014 UNO IN CUI SI CHIEDEVA NELLE TRE REPUBBLICHE FILORUSSE SE VOLEVANO DIVENTARE INDIPENDENTI CHE MOLTE
Organizzazioni internazionali e osservatori hanno denunciato forti brogli elettorali e repressioni militari.
L’unico Stato a riconoscere il referendum è stata la Federazione Russa.
Il referendum si è svolto in tre regioni ucraine: Oblast’ di Donec’k (79%), Oblast’ di Luhans’k (86%) e Oblast’ di Charkiv (60%). Nell’ultima il referendum è fallito.
Secondo la dichiarazione del Presidente f.f. dell’Ucraina Oleksandr Turčynov, circa il 32% degli elettori ha preso parte al referendum SEGUE
Global Times, dalla Cina:
incolpa gli Stati Uniti per aver sollevato la minaccia di una guerra nuk:
Pertanto, sono gli Stati Uniti, essendo una potenza nuk e non piu l’unica superpotenza al mondo, che dovrebbero, invece di esprimere preoccupazione, passare ad azioni pratiche:
“cessate lo sviluppo e il dispiegamento di sistemi antimissilistici globali, sistemi missilistici a medio raggio terrestri all’estero, ritirate le armi nuk dispiegate all’estero e astenetevi dal replicare accordi di condivisione nuk in qualsiasi forma nella regione Asia-Pacifico ed Europa “
Lo sanno persino gli SPASTICI MARZIANI, tranne loro…..