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Letta non è un marziano - Seconda parte

Dura è la vita del segretario a scadenza Letta che sceglie la saldatura con la sinistra radicale e il grillismo forsennato con scelte che dire dissennate è poco, è niente: flussi migratori incontrollati, così da convogliarli in affare elettorale, complicità col giovanilismo che segue i Fedez e le Ferragni, con l’intransigenza censoria delle vestali gender, con il dirittismo senza doveri per gli adolescenti e, su tutto, lo zucchero a velo di nuovi prelievi, nuove patrimoniali, nuove carognate tributarie. Anche un demente si accorge che tutto questo è oltre il demenziale. Anche un demente capirebbe che è inutile perfino spiegare perché tutto questo è demenziale. Letta è a scadenza, diciamo fino all’autunno, poi sarà divertente, ma del genere grottesco, scoprire chi sarà il successore: comunque vada, sarà un disastro.

Max Del Papa, 25 maggio 2021

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