Politica

Letta s’incarta sui voltagabbana - Seconda parte

I voltagabbana per natura sono più sfuggenti delle anguille. Si può essere trasformisti senza cambiare Gruppo. Basta la cointeressenza con il nemico. Potrebbe essere prevista la fattispecie del “matrimonio misto”: è già successo. Come ci si dovrebbe comportare con il parlamentare di un Gruppo che sposa il collega (o la collega) di un altro Gruppo (dovremmo distinguere preventivamente se si tratta di un Gruppo che fa parte dello stesso schieramento oppure di uno avverso, sapendo bene che chi oggi è nemico potrebbe domani diventare alleato)? Può bastare un ammonimento o serve una sanzione economica, anche se più blanda? Si sa, all’amore non si comanda.

E se invece del matrimonio ci si fermasse a un più liquido fidanzamento? O una semplice relazione sentimentale? La sanzione sarebbe più grave o meno grave? C’è un problema istituzionale da affrontare. Ma il segretario del Pd lo saprà risolvere. Oppure gli verrà il dubbio che poi, alla fine, è meglio dire di voler cambiare la Costituzione?

Antonio Mastrapasqua, 6 luglio 2021

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