Commenti all'articolo Letterina a Babbo Natale con 6 richieste
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Nuccio Viglietti
22 Dicembre 2018, 12:54 12:54
A Babbo Natale chiediamo una sola unica cosa…rendici immortali e non più moltiplicabili…risolverebbe d’incanto ogni problema pianeta…
https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Andrea Salvadore
21 Dicembre 2018, 21:40 21:40
Amico Ruggeri io veramente non saprei cosa chiedere ed anche se aveesi una minima speranza di un miracolo sarebbe quello di cambiare la testa agli Italiani. Racconto un piccol esempio, nel 49 andai negli USA con un scholarship internazionale, un anno dopo arrivarono i due miei migliori amici per studiare in Princeton con la benedizione, meritata, del club dei proffessoroni. Furono molto appprezzati e ricevettero l’offerta di rimanere in Princeton con un’altroanno con un scholarship per studiare fino al Master, ma dopo l’anno ritornarono in patria.
Nel 61 nel viaggio di nozze, passai da Roma per visitarli, con mia moglie andaiall’Universitá e trovammo l’edificio deserto ed un bidello ci disse che i professori arrivavano sempre tardi. Alle undici i due, adesso assistenti, arrivarono sorridenti dicdoci con aria trionfale: “Siamo diventati inamovibili”
SIC!! Se questa é un’ambizione di promettenti laureati, l’Italia non ha futuro.
A Babbo Natale chiediamo una sola unica cosa…rendici immortali e non più moltiplicabili…risolverebbe d’incanto ogni problema pianeta…
https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Amico Ruggeri io veramente non saprei cosa chiedere ed anche se aveesi una minima speranza di un miracolo sarebbe quello di cambiare la testa agli Italiani. Racconto un piccol esempio, nel 49 andai negli USA con un scholarship internazionale, un anno dopo arrivarono i due miei migliori amici per studiare in Princeton con la benedizione, meritata, del club dei proffessoroni. Furono molto appprezzati e ricevettero l’offerta di rimanere in Princeton con un’altroanno con un scholarship per studiare fino al Master, ma dopo l’anno ritornarono in patria.
Nel 61 nel viaggio di nozze, passai da Roma per visitarli, con mia moglie andaiall’Universitá e trovammo l’edificio deserto ed un bidello ci disse che i professori arrivavano sempre tardi. Alle undici i due, adesso assistenti, arrivarono sorridenti dicdoci con aria trionfale: “Siamo diventati inamovibili”
SIC!! Se questa é un’ambizione di promettenti laureati, l’Italia non ha futuro.