Commenti all'articolo L’Eurovision censura la canzone israeliana. E i fan di Ghali tutti zitti
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32 Commenti
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danilo
25 Febbraio 2024, 17:35 17:35
Questi sono del tipo”siamo tutti pro Hamas”,la Palestina non c’entra un cavolo,è solo la scusa per giustificare l’antisemitismo della sinistra.
Danilo
24 Febbraio 2024, 13:07 13:07
Sig. Balsamo, ci ammorba con il piagnisteo giudaico in vece dell’amico Sfaradi ? Più doppio pesismo del diverso numero di morti causati dai padroni della democrazia e dai terroristi che minacciano il ns. modo di vivere e la civiltà che noi stessi distruggiamo di più e peggio ogni giorno
Maurizzzio
24 Febbraio 2024, 11:46 11:46
Ma la canzone ucraina che ha vinto il contest nel 2022, quella con il video delle soldatesse in guerra, NON era “politica” ? Appero’.
Francesco46
24 Febbraio 2024, 8:11 8:11
Bell’articolo. Capolavoro di informazione che dà voce a tutti. O no?
Pigi
24 Febbraio 2024, 7:17 7:17
Purtroppo il precipizio in cui ci conducono le patocrazie è inarrestabile.
Dopo la russofobia, siamo all’antiebraismo.
Il problema sono quelli che si accodano alle prime violazioni, che non capiscono che ne arriveranno altre, magari contro di loro.
Simonetta GIANNI
23 Febbraio 2024, 19:49 19:49
Più che di antisemitismo strisciante ora si deve decisamente prendere atto che c’è un preoccupante antisemitismo conclamato e purtroppo molto diffuso
Questi sono del tipo”siamo tutti pro Hamas”,la Palestina non c’entra un cavolo,è solo la scusa per giustificare l’antisemitismo della sinistra.
Sig. Balsamo, ci ammorba con il piagnisteo giudaico in vece dell’amico Sfaradi ? Più doppio pesismo del diverso numero di morti causati dai padroni della democrazia e dai terroristi che minacciano il ns. modo di vivere e la civiltà che noi stessi distruggiamo di più e peggio ogni giorno
Ma la canzone ucraina che ha vinto il contest nel 2022, quella con il video delle soldatesse in guerra, NON era “politica” ? Appero’.
Bell’articolo. Capolavoro di informazione che dà voce a tutti. O no?
Purtroppo il precipizio in cui ci conducono le patocrazie è inarrestabile.
Dopo la russofobia, siamo all’antiebraismo.
Il problema sono quelli che si accodano alle prime violazioni, che non capiscono che ne arriveranno altre, magari contro di loro.
Più che di antisemitismo strisciante ora si deve decisamente prendere atto che c’è un preoccupante antisemitismo conclamato e purtroppo molto diffuso