Cronaca

Esclusiva Qe

“L’ho forzata così”. Il video mai visto del Bayesian: parla un marinaio

Il filmato inedito ed esclusivo andato in onda a Quarta Repubblica: “Siamo stati sbalzati fuori”

La tragedia che ha colpito le acque vicino Porticello il 19 agosto 2024 ha lasciato l’Italia e la comunità marittima mondiale in uno stato di sgomento e riflessione. Lo yacht Bayesian, gioiello della tecnologia navale con uno degli alberi maestri più imponenti a livello mondiale, è affondato causando la perdita di sette vite umane, tra cui quella dell’armatore Mike Lynch. Nonostante le sue caratteristiche tecniche avanzate e la fama di “inaffondabilità”, la nave di Perini non ha resistito agli elementi, sollevando interrogativi su come sia stata gestita.

Ieri sera Quarta Repubblica ha mando in onda, in esclusiva, le immagini dei membri dell’equipaggio, scossi e avvolti in coperte termiche, che nelle prime ore dopo il naufragio cercavano di raccontare la confusione e il terrore vissuti durante l’affondamento. “Eravamo lì – si sente dire il marinaio vestito di bianco – poi per uscire fuori ho forzato una porta scorrevole”. Gli fa eco l’uomo seduto a terra e avvolto dalla mantellina termica: “Siamo stati sbalzati fuori”. La procura di Termini Imerese ha avviato un’indagine per chiarire le dinamiche dell’incidente. Gli indagati sono il comandante James Cutfield e due membri dell’equipaggio: Tim Parker Eaton, l’ufficiale di macchina, e Matthew Griffithe, il marinaio di guardia in plancia quella notte.

Gli esiti degli esami autoptici su Chris Morvillo e sua moglie Neda, privi di segni di traumi, hanno indicato l’annegamento come causa del decesso, un destino condiviso presumibilmente anche da altre vittime, inclusi Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley International, e sua moglie Anne Elizabeth Judith. La procura, oltre all’analisi delle circostanze immediate dell’affondamento, ha pianificato perizie tecniche per esaminare l’integrità progettuale dello yacht e la natura della tempesta che ha avuto la meglio sulla nave.

Uno degli aspetti più critici dell’inchiesta riguarda lo stato dei portelloni al momento del disastro. L’architettura navale moderna si basa su compartimenti stagni capaci di isolare le infiltrazioni d’acqua, tuttavia la sopravvivenza dello yacht Bayesian potrebbe essere stata compromessa dall’apertura di questi elementi critici. Le teorie sull’affondamento, supportate da alcuni esperti e dall’ipotesi di uno degli avvocati dei marinai, evidenziano la complessità della sicurezza in mare, dove la tecnologia all’avanguardia può essere resa inefficace da errori umani o da valutazioni errate del rischio.

Nicolaporro.it è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis).

www.nicolaporro.it vorrebbe inviarti notifiche push per tenerti aggiornato sugli ultimi articoli