I Casalesi, i camorristi o qualsiasi delinquente se la prendono maggiormente con chi li ignora rispetto a uno che quasi quasi li mette nel presepe di Natale. Sarebbe bella una dichiarazione di qualche camorrista che confessi che per loro Saviano è un pubblicitario.
In sintesi: dal 2006 sono trascorsi 13 anni che persino nella smorfia napoletana rappresenta la “sfortuna”. E magari è questo ciò per cui i Casalesi possono rappresentare un pericolo: ai botteghini del Lotto. Se Saviano continua così rischia di far vincere i Casalesi anche al Lotto.
Gian Paolo Serino, 25 settembre 2019