Libera Scuola in libero Stato è il grande principio di Cavour e del Risorgimento: libera Chiesa in libero Stato. Perché la scuola è, appunto, chiesa, spirito, intelligenza, vita morale. Ma qui giunti, tutti si ritraggono e pensano, alla maniera dei marxisti, che in fondo sono tutte scemenze perché ciò che conta è essere potenti. Invece, ciò che conta è essere liberi e con la libertà limitare il potere, anche quello del superbo intelletto, con il valore del pensiero e il coraggio della volontà.
In fondo, il senso della nostra condizione è davvero tutto qua: il pensiero vale o no? Se non vale, allora, abbiate il coraggio di dire che la scuola non vale; ma se vale, allora, abbiate il doppio coraggio di ri-conoscerle la libertà che è sua e da cui dipende la stessa dignità delle istituzioni. Le ultime parole di Socrate sono seriamente e con somma ironia, il senso della nostra vita libera, libera nonostante tutto: “Ricordati, o Critone, che siamo debitori di un gallo ad Asclepio”.
Giancristiano Desiderio, 5 febbraio 2020