Commenti all'articolo L’illusione delle lauree abilitanti

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Dario Bellocchi
Dario Bellocchi
9 Giugno 2021, 19:29 19:29

Gli ordini professionali sono sostanzialmente come i sindacati: hanno un potere sovradimensionato grazie a una struttura normativa totalmente distaccata dalla realtà. Sacrosanta l’opinione di Desiderio: per qualunque professione serve una buona conoscenza teorica associata a un ottimo apprendistato. Queste sono le vere abilitazioni.

Giuseppe
Giuseppe
4 Giugno 2021, 8:06 8:06

Un tempo esistevano ,in medicina,i corsi liberi di esercitazioni. Li tenevano i vituperati liberi docenti. In pochi si andava in corsia e lì imparavi,confrontandoti con il docente,a visitare. Semeiotica pratica. Oggi gli studenti ,parlo dei medici,escono dall’università e corrono a cercare” lavoro” e non ad esercitare una professione impegnativa. Incoscienza, spregiudicatezza? Fate voi.

Elena
Elena
4 Giugno 2021, 8:03 8:03

Sono d’accordo sulla pratica, non rendendo solamente la teoria una persona adatta ad una professione. L’abolizione o la svalutazione del titolo di studio sono invece un’emerita idiozia. Venga ad insegnare in Germania dove tutto è stato svalutato a favore della pratica: si ritroverà a lezione una massa di ignoranti. Eppure anche qui in Germania, se si aspira ad una posizione di rilievo, il ‘pezzo di carta’ vale molto più di qualsiasi pratica.
Se non regalati, diploma e laurea servono a distinguere chi si impegna e chi no. Non distinguere i due tipi di studenti è discriminazione, nonché appiattimento culturale e invito alla mediocrità.