Commenti all'articolo L’impeachment di Trump non sta in piedi
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Davide V8
24 Gennaio 2020, 21:00 21:00
E’ evidente come sia tutta una montatura, forzata, e senza alcun senso costituzionale, per fare propaganda e spalare un po’ di fango.
D’altronde è dal primo momento che non fanno altro: spalare fango usando la copertura dei loro media servi.
Che la cosa non sarebbe andata da nessuna parte, oltre che completamente infondata, lo sapevano benissimo anche i democratici dal primo istante, stante il senato repubblicano e la maggioranza qualificata richiesta per rimuoverlo.
Ma qualsiasi mezzo va bene per la loro lotta politica, questa è la realtà.
Qualsiasi.
rosario nicoletti
24 Gennaio 2020, 16:15 16:15
E’la solita sinistra che vuole sfruttare l’arma giudiziaria (nelle sue molteplici vesti) per avere la rivincita sul verdetto delle urne. Ne sappiamo qualcosa noi italiani.
luca
24 Gennaio 2020, 14:56 14:56
L’impeachment di Trump non sta in piedi? Infatti anche un analista di Fox News (che è un network dei Repubblicani) Judge Andrew Napolitano dice che “il comportamento di Trump e’ criminale e dovrebbe essere perseguito” https://www.foxnews.com/opinion/judge-andrew-napolitano-trump-attacks-presidency
Un poco di onestà intellettualmente almeno.
Parlate di politica nazionale, perché di quella statunitense non ne capite niente.
Valter
24 Gennaio 2020, 12:35 12:35
“Grande é la confusione sotto il cielo”, diceva il presidente Mao. Anche gli USA hanno la loro sankulotta nei panni dell’assatanata antitrumpiana, nonché attempata e non solo verbalmente incontinente (un paio di kulottes magari sarebbe meglio usarle, no?) Nancy Pelosi. Da noi, invece, quelli che gridano al fascismo riemergente sono proprio quelli che hanno ripristinato i tribunali speciali del ventennio fascista. Cos’altro é il “tribunale dei ministri” che si accanisce su Salvini chiedendone il processo per reati inesistenti ? O la sezione feriale della Cassazione che ha condannato Berlusconi senza prove ? La battuta sarà pure abusata ma sempre più appropriata: da patria del diritto siamo ormai a tutti gli effetti la patria del rovescio.
Alfredo Branzanti
24 Gennaio 2020, 12:31 12:31
Gli Usa vogliono tenersi Trump? Si accomodino, la mia fiducia nel loro sistema e nella loro classe politica, così come verso la loro popolazione, è così bassa (lo zero assoluto, se ricordo bene, è a – 273,2 nei loro confronti la mia fiducia sta lì) che non mi attendo nulla di positivo. Mi attendo che gli altri paesi si sveglino e si allontanino sempre più da loro, che oggi rappresentano la più grande minaccia per la pace e la stabilità economica del mondo. Come mi aspetto che le persone, negli altri paesi, riflettano nel compiere scelte commerciali e turistiche.
vfiore
24 Gennaio 2020, 11:57 11:57
certo che no. è una buffonata sonora. e in ogni caso ci voglio 67 voti per la rimozione, che non li trovano nemmeno nelle favole di Rodari. ciò detto, il primo capo di imputazione (abuso di potere) è puramente sullo state of mind del presidente, non sui fatti, che non ci sono: non c’è stato ritardo apprezzabile nell’erogazione dei fondi (per armamenti) all’Ucraina, un problema politico da anni, anche per Obama, che infatti non li aveva dati; il secondo fa solo ridere perchè c’è un executive privilege per cui il presidente è costretto a fornire documenti solo se una corte lo ordina, ciò che non è successo perchè la House non ha avuto voglia di aspettare (e avrebbe perso: perfino nel caso Nixon non era stata data l’autorizzazione).
E’ evidente come sia tutta una montatura, forzata, e senza alcun senso costituzionale, per fare propaganda e spalare un po’ di fango.
D’altronde è dal primo momento che non fanno altro: spalare fango usando la copertura dei loro media servi.
Che la cosa non sarebbe andata da nessuna parte, oltre che completamente infondata, lo sapevano benissimo anche i democratici dal primo istante, stante il senato repubblicano e la maggioranza qualificata richiesta per rimuoverlo.
Ma qualsiasi mezzo va bene per la loro lotta politica, questa è la realtà.
Qualsiasi.
E’la solita sinistra che vuole sfruttare l’arma giudiziaria (nelle sue molteplici vesti) per avere la rivincita sul verdetto delle urne. Ne sappiamo qualcosa noi italiani.
L’impeachment di Trump non sta in piedi? Infatti anche un analista di Fox News (che è un network dei Repubblicani) Judge Andrew Napolitano dice che “il comportamento di Trump e’ criminale e dovrebbe essere perseguito” https://www.foxnews.com/opinion/judge-andrew-napolitano-trump-attacks-presidency
Un poco di onestà intellettualmente almeno.
Parlate di politica nazionale, perché di quella statunitense non ne capite niente.
“Grande é la confusione sotto il cielo”, diceva il presidente Mao. Anche gli USA hanno la loro sankulotta nei panni dell’assatanata antitrumpiana, nonché attempata e non solo verbalmente incontinente (un paio di kulottes magari sarebbe meglio usarle, no?) Nancy Pelosi. Da noi, invece, quelli che gridano al fascismo riemergente sono proprio quelli che hanno ripristinato i tribunali speciali del ventennio fascista. Cos’altro é il “tribunale dei ministri” che si accanisce su Salvini chiedendone il processo per reati inesistenti ? O la sezione feriale della Cassazione che ha condannato Berlusconi senza prove ? La battuta sarà pure abusata ma sempre più appropriata: da patria del diritto siamo ormai a tutti gli effetti la patria del rovescio.
Gli Usa vogliono tenersi Trump? Si accomodino, la mia fiducia nel loro sistema e nella loro classe politica, così come verso la loro popolazione, è così bassa (lo zero assoluto, se ricordo bene, è a – 273,2 nei loro confronti la mia fiducia sta lì) che non mi attendo nulla di positivo. Mi attendo che gli altri paesi si sveglino e si allontanino sempre più da loro, che oggi rappresentano la più grande minaccia per la pace e la stabilità economica del mondo. Come mi aspetto che le persone, negli altri paesi, riflettano nel compiere scelte commerciali e turistiche.
certo che no. è una buffonata sonora. e in ogni caso ci voglio 67 voti per la rimozione, che non li trovano nemmeno nelle favole di Rodari. ciò detto, il primo capo di imputazione (abuso di potere) è puramente sullo state of mind del presidente, non sui fatti, che non ci sono: non c’è stato ritardo apprezzabile nell’erogazione dei fondi (per armamenti) all’Ucraina, un problema politico da anni, anche per Obama, che infatti non li aveva dati; il secondo fa solo ridere perchè c’è un executive privilege per cui il presidente è costretto a fornire documenti solo se una corte lo ordina, ciò che non è successo perchè la House non ha avuto voglia di aspettare (e avrebbe perso: perfino nel caso Nixon non era stata data l’autorizzazione).