Donald Trump e Javier Milei si sono incontrati a Mar-a-Lago, il primo faccia a faccia tra il presidente eletto e un importante leader straniero.
L’incontro, secondo alcune fonti citate dalla Cbs, sarebbe stato cordiale e avrebbe permesso al presidente con la motosega di incontrare anche alcuni investitori a stelle e strisce. Dopo 11 mesi di governo (ne abbiamo parlato qui), per Milei la vittoria di The Donald negli Stati Uniti potrebbe essere un’ottima occasione per un asse politico, ma soprattutto economico. L’obiettivo del presidente argentino è infatti quello di creare un asse con Italia, Usa e Israele: “Dobbiamo tornare ad essere nuovamente un faro del mondo che è rimasto sommerso in una profonda oscurità e chiede ad alta voce di essere illuminato”, ha detto alla Conferenza di azione politica dei conservatori (Cpac) tenutasi nella residenza di Trump. “Noi che crediamo nella libertà dobbiamo unirci per fare fronte alla barbarie e formare un’alleanza di nazioni libere, custodi dell’eredità occidentale, stabilendo nuovi legami poltici, commerciali, culturali, diplomatici e militari”
L'”anarco-capitalista” è anche intervenuto al gala dell’America First Policy Institute sempre a Mar-a-Lago. Dal palco Milei ha criticato le ideologie della sinistra, come ha sempre fatto in interviste e dibattiti pubblici, ma ha anche ringraziato Elon Musk per aver “salvato l’umanità” acquistando Twitter e rendendo X un “non luogo” più libero di quanto non fosse in precedenza.
Dal canto suo, Trump si è congratulato con Milei “per il lavoro che ha fatto per l’Argentina”, dicendosi onorato di averlo con lui a Mar-a-Lago. “Il lavoro che hai fatto è incredibile. Rendi l’Argentina di nuovo grande, sai, Maga. È una persona Maga – ha detto The Donald – E sapete, lo sta facendo”.
Una fotografia, pubblicata su X da Elon Musk, mostra l’imprenditore sudafricano con in braccio una bambina, insieme a Trump, Milei e Karina Milei, sorella e segretaria alla presidenza del leader argentino. Durante la cena, infine, Milei ha pure ballato YMCA, la stessa canzone che – la sera della vittoria elettorale – lo staff di Trump aveva fatto partire per celebrare il successo su Kamala Harris.